Zelensky a Bucha (Ansa) 

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Prima gli piaceva l'"io so ma non ho le prove", ora vogliono il terzo grado su Bucha

Andrea Marcenaro

La cosa più divertente, in questa vera e propria sagra del dubbio legittimo, anzi, ipercivile, è che lo stand principale della fiera sia gestito da quegli stessi che pendevano dalle antiche parole di Pasolini

Intanto, e questo è solamente il primo dei tanti fatti da verificare, nessuno ha detto se a Bucha erano di più le morte femmine o i morti maschi. Secondo, non si riesce a leggere da nessuna parte qual era l’età media degli uccisi. Come mai? Terzo, un colpo in testa? Ciascuno? Cioè: ci stiamo raccontando che i potentissimi russi non avevano mitragliatrici? Sessanta chilometri di carri armati e ammazzano i nemici con la pistoletta? Come manco Kit Carson o l’ispettore Callaghan? Quattro: vogliamo forse negare le brutalità della guerra, dove non è la prima volta che l’amico ammazza l’amico? Dove non c’è un inviato, tra l’altro, non uno che sia uno, morso dallo scrupolo professionale di far sapere al lettore la marca della pistola, se era a canna rigata, liscia, a scacchi, il calibro e l’ampiezza dei fori, sia d’entrata che d’uscita? Testimoni, per esempio, ne abbiamo? Ah, soltanto ucraini? Russi no? E vogliamo credere a testimoni ucraini su assassini ucraini di assassinati ucraini? Ci siamo ridotti a fare a meno dell’inchiesta, del dibattimento, del terzo grado di giudizio? E che razza di cronisti sono stati mandati in Ucraina? Tutti Travaglio, Damilano, Severgnini, Mentana o Gruber? Poi piantiamola qui. Perché la cosa più divertente, in questa vera e propria sagra del dubbio legittimo, anzi, ipercivile, è che lo stand principale della fiera sia gestito da quegli stessi che alle antiche parole di Pasolini: io non ho prove, non ho nemmeno un indizio, ma so benissimo chi sono i colpevoli, godettero come pochi.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.