Greta Thunberg (Foto LaPresse)

Gli pseudo ambientalisti non vendono

Andrea Marcenaro

L'apocalisse è vicina, quindi ho chiesto a molti devoti di Greta di cedermi la loro casa a poco prezzo e sperperare i loro soldi à la carte. Mi hanno risposto di no

Giro di telefonate con amici e compagni italiani che hanno il merito e la fortuna di tenere casuccia chi a Parigi, chi a Portofino, chi a Pantelleria, chi in Costa Smeralda, chi a Londra, chi a Berlino, chi a New York, una caterva a Miami come Carlo Rossella, più d’uno in Kenya, o in Marocco, qualcuno con la disponibilità di molte case a Milano, qualcun altro con altrettante a Roma, compresi due, appena più di destra, sia a Santo Domingo che alle Maldive, tutti quanti uniti dalla devozione per la piccola Greta, così come dall’assoluta certezza che il mio dopobarba stia sciogliendo i ghiacciai e farà crescere di un paio di metri il livello dei mari provocando la fine del mondo entro dieci, dodici anni massimo, è che comunque col dopobarba io non smetto e in più marcio a diesel, ho annunciato loro per telefono, l’apocalisse è vicina, vendetemi casa a poco prezzo e sputtanatevi i soldi à la carte. Non vendono.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.