Perché guardare Criminal record

Mariarosa Mancuso

La recensione della serie tv scritta da Paul Rutman, diretto da Jim Loach, con Cush Jumbo, Peter Capaldi, Dionne Brown (Apple tv+)

Un’indagine pura e semplice? Non ne esistono più, mica siamo ai tempi di Agatha Christie dove l’assassino uccide, il cadavere resta composto, al massimo una macchia di sangue sul tappeto, e l’aiuola con le peonie calpestata. Qui siamo alla periferia di Londra, una ragazza chiama la polizia per denunciare il compagno violento. Già che si trova al telefono, dice che lui ha già ucciso una donna, a coltellate, 18 anni prima, e al posto suo è andato in galera un innocente. La poliziotta nera Cush Jumbo prende la chiamata, va a spulciare i registri, e in effetti trova una denuncia e un arresto che potrebbero corrispondere. Il suo capo Peter Capaldi, bianco con la puzza sotto il naso non crede all’errore giudiziario. 8 episodi, aperti da una sigla deformata e “anticata”.