Monica Setta (Ansa)

Come cambia la tivù

La Rai estiva vira a destra: i nuovi volti e programmi

Lorenzo Marini

L'amministratore delegato Fuortes si prepara all'addio e a succedergli ci sarà probabilmente Roberto Sergio. Giovedì in cda arrivano i palinsesti della prossima stagione: diverse conduzioni si moltiplicano, ma ce ne sono anche molte che spariscono

In attesa dell’addio dell’amministratore delegato Carlo Fuortes, che presto trasmigrerà altrove, in Rai sono in arrivo i palinsesti estivi, che giovedì saranno presentati in consiglio di amministrazione. E avranno una bella spruzzata di destra. C’è un nuovo programma (l’ennesimo) per Monica Setta (assai sponsorizzata dalla Lega), si parla di un ritorno di Roberto Poletti, ci sarà una serata speciale su Maurizio Costanzo presentata da Pierluigi Diaco. Arriverà, forse, anche Incoronata Boccia, giornalista vicina a Giampaolo Rossi. Il quale, se tutto andrà secondo i piani, diventerà direttore generale, con Roberto Sergio ad.

 

Ma a spulciare i palinsesti, il titolo più evocativo in questa nuova Rai meloniana è Underdog. Ho scommesso su di me, nuovo programma scritto e condotto da Laura Tecce, nella seconda serata di Raidue. Perché si rifà apertamente alle parole pronunciate da Giorgia Meloni nel suo discorso d’insediamento. L’idea è venuta proprio da lì: una serie d’interviste a personaggi partiti svantaggiati, senza appoggi, che sono riusciti a emergere. “Sbaragliare i pronostici e rompere gli schemi inseguendo il mio sogno e scommettendo su di me, senza mai arrendermi” è il filo conduttore che lega i personaggi intervistati: imprenditori, sportivi, politici, giornalisti, personaggi dello spettacolo. Dall’intervista si vuole fare emergere quali siano “gli ingredienti che trasformano un ‘underdog’ in una persona vincente attraverso lo sconvolgimento (‘upset’) dei pronostici”. E sembra di sentire proprio la premier quando, in Parlamento, azzeccò questa narrazione lasciando di stucco cronisti ed esperti di comunicazione. “Sono quello che gli inglesi definirebbero un ‘underdog’, lo sfavorito, che per riuscire deve stravolgere tutti i pronostici, è quello che intendo fare ancora, stravolgere i pronostici…”, le parole in Aula di Giorgia. Dopo aver condotto Onorevoli confessioni, negli ultimi mesi Tecce si è imposta come uno dei volti giornalistici più riconoscibili della destra in tv, spesso ospite in programmi non solo di mamma Rai. Ma diverse sono le novità.

 

Asso pigliatutto è Monica Setta, che si appresta a condurre il ritorno di Donne al bivio, programma degli anni Novanta ora riproposto in una nuova versione. Per lei sarebbe la quinta conduzione, dato che già è impegnata con Unomattina in famiglia il sabato e domenica su Raiuno, Generazione Z in seconda serata su Raidue, Il Confronto su Rai Italia e Il Sorpasso su Isoradio. Ma per conduzioni che si moltiplicano, ci sono anche programmi che spariscono. Di Non sono una signora, format sul mondo delle drag queen condotto da Alba Parietti, annunciato tra squilli di trombe e rulli di tamburi agli ultimi palinsesti, dopo la vittoria della destra se ne sono perse le tracce. Girato e finito (con un costo all’incirca di 700 mila euro) è stato infilato in un cassetto, sembra per volere di Stefano Coletta, che forse non vuole alimentare altri scandali dopo quelli di Sanremo. Poi, appunto, ci sarà Pierluigi Diaco con una serata su Costanzo. Ma ci sono anche tutta una serie di nomi in cerca di collocazione. Programmi d’informazione come Unomattina estate, Agorà ed Estate in diretta, infatti, saranno presentati in Cda senza i nomi dei conduttori, una sorta di cambiale in bianco da parte dei consiglieri. Ma qualcosa trapela. Unomattina la prossima estate sarà probabilmente condotto da Tiberio Timperi e Serena Autieri. A Estate in diretta (la versione estiva della Vita in diretta) arriveranno Gianluca Semprini e Nunzia Di Girolamo, l’ex ministra reduce dal successo di Ciao Maschio. Infine Agorà, su Raitre, potrebbe andare a Incoronata Boccia, giornalista della Tgr Sardegna che la scorsa stagione condusse il programma Weekly. Ma ci sarà anche un uomo: Roberto Poletti o Francesco Pionati, entrambi in quota Lega.

 

 

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