Le ultrasemplificazioni giornalistiche sulle stragi di questi giorni sono la sconfitta di qualsiasi tentativo ragionato di spiegare la realtà

Stefano Sgambati 17 NOV 2015

Parigi più 2,77 per cento, Francoforte più 2,41, Londra più 1,99, Milano più 2,36. C’eravamo dimenticati che la guerra fa bene all’economia  

Marco Cecchini 17 NOV 2015

Al Bataclan gli Eagles of death metal hanno risposto così

17 NOV 2015

Perché il centrodestra è più credibile quando parla di guerra all’Is: guerra, ma guerra vera, con soldati sul campo e un concerto di nazioni occidentali alle spalle, unite dalla volontà di cancellare il Califfato dalla mappa geografica per meglio regolare i conti con i loro terminali insediati in Europa (Russia compresa) e negli Stati Uniti.

Alessandro Giuli 17 NOV 2015

Democrazia sotto assedio. L’eventuale distruzione della capitale del Califfato non cancellerebbe l’estremismo islamico dalle nostre società. Che fare, dunque? Due modelli.

Marco Valerio Lo Prete 17 NOV 2015

"Fermare l'aggressore senza bombe pone un problema", dice lo storico Menozzi. Il gesuita Basanese: "Chiudere le moschee salafite".

17 NOV 2015

La Francia si ritrova a fare i conti (e prendere la mira) con una small war dal doppio fronte, interno e esterno. Il primo riguarda la sicurezza dei propri cittadini in patria; il secondo è l’attacco al territorio occupato dalla gang dei tagliagole di Isis.

Mario Sechi 17 NOV 2015

Chiamare "iniziativa" l'intervento militare, perché di questo si tratta, è un modo farisaico per edulcorare la realtà

Redazione 17 NOV 2015

Elenco (incompleto) di ragioni per cui i jihadisti ci condannano a morte. Per esempio amare la vita

17 NOV 2015

In gergo militare si chiama “blowback”. E’ il contraccolpo involontario di una determinata politica. Secondo Bat Ye’or, la storica e studiosa ginevrina che ha scoperto l’“Eurabia”, le stragi di Parigi sono come una vampata politica e ideologica di ritorno.

17 NOV 2015