Clima di guerra a Parigi Il mediatore Obama rassicura Erdogan e invoca il nemico comune Nessuna illusione che Putin concentri gli attacchi su Is. Dalla grande coalizione a “una specie di convergenza”. I segnali 01 DIC 2015
Il circo di Corbyn sull’intervento militare in Siria Jeremy Corbyn, leader del Labour britannico, ha deciso ieri di dare libertà di voto ai deputati del suo partito sull’ampliamento delle azioni militari contro lo Stato islamico in Siria proposto dal governo conservatore di David Cameron. Paola Peduzzi 01 DIC 2015
Le radici dell’odio tra Erdogan e Putin Il turco sogna un regno sunnita, il russo la leadership in Medio Oriente. In mezzo ci sono la Siria, i soldi e due eserciti ben armati Redazione 30 NOV 2015
I boots degli altri in Siria Contro l’Is, arriverà prima Obama a Raqqa oppure Putin a Palmira? Truppe siriane a 4 km dalla città gioiello, forze speciali americane con i curdi verso la capitale dello Stato islamico Daniele Raineri 28 NOV 2015
Islamic State what? Pubblichiamo ampi stralci di un articolo apparso sull’ultimo numero del Weekly Standard con il titolo “The Long War Continues”. Stephen Hayes 27 NOV 2015
Il dopo Parigi è finito Hollande vola da Putin e scopre tutte le fragilità della Coalition anti Isis Dopo una settimana di incontri, la Francia racimola molto poco aiuto. “Collaborazione tecnica” con la Russia David Carretta 26 NOV 2015
Come evitare la marginalizzazione militare dell'Italia David Cameron chiede al Parlamento del Regno Unito il via libera ai raid aerei in Siria e la Germania aumenta l’impegno contro l’Isis e invia i Tornado. A questo punto, Renzi dovrebbe porsi la domanda: che fare? Mario Sechi 26 NOV 2015
Ragioni inglesi per i "boots on the ground" contro il califfo I media e gli esperti spingono il premier David Cameron: gli strike aerei non bastano. Opzioni per distruggere lo Stato islamico con le forze di terra Redazione 26 NOV 2015
Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi Le mosse strategiche di Hollande e quello che dovrebbe fare l'Italia L’invio dei militari di Berlino in Africa salva l’asse franco-tedesco, anzi lo rafforza e mette l’Italia in una condizione complicata: impegnata su molti fronti con i suoi soldati all’estero, ma a rischio marginalizzazione per l’assenza di una linea sulla vicenda siriana Mario Sechi 26 NOV 2015
Chi è il generale americano che deve risvegliare i sunniti contro il Califfato Sean MacFarland, nominato senza troppe fanfare a fine ottobre comandante di tutte le operazioni contro lo Stato islamico, in Iraq e in Siria, è famoso per aver determinato il “risveglio” di Ramadi, nella regione irachena dell’Anbar, preludio al surge del 2007, voluto dal generale David Petraeus, che cambiò le sorti della guerra d’Iraq. Paola Peduzzi 26 NOV 2015