"Poesie, prose e diari" del più diretto e scandaloso del 900 Sandro Penna è un poeta più letto che studiato, e questa è una fortuna Alfonso Berardinelli 30 LUG 2017
Lussi crociani e apprezzamenti sinceri “Fermate”, la nuova raccolta poetica di Paolo Maccari, sa rendere sorprendentemente plastica una condizione esistenziale paludosa e informe, un disagio che s’irradia da un luogo indefinibile tra la mente e i nervi Matteo Marchesini 28 GIU 2017
La Luna, la poesia, l'uomo La parola Luna cambia di significato nel tempo ancora più che nello spazio Adriano Sofri 09 MAG 2017
Il Sudafrica vuole bandire Shakespeare dalle scuole. Molto meglio i poeti zulù Da Yale a Londra l'obiettivo è "decolonizzare la cultura occidentale" simbolo di una civiltà maledetta, imperialista, dominatrice, che aliena i suoi figli e sfrutta le sue minoranze Giulio Meotti 31 MAR 2017
Ci voleva un poeta per parlare di bene e di male Nel tempo del Natale profanato leggo le ultime poesie di Claudio Damiani Camillo Langone 21 DIC 2016
Âmina e la Luce Ecco ‘Abû-l-Faraj Ibn al-Jawzî, ‘Mawlid al-‘arûs’: “Adorna il Paradiso più alto, solleva la cortina dal Palazzo, manda uno stormo d’uccelli dell’Eden sul luogo della dimora di Âmina" Pietrangelo Buttafuoco 14 DIC 2016
Anche il genio di Philip Larkin avrà la sua lapide a Westminster Il poeta inglese che disse no a Oxford: “E' l’inferno in terra” Antonio Gurrado 04 DIC 2016
Ragazzi, Leopardi Metti una sera al Carcano una lezione non frontale, a parlar delle stelle col prof D’Avenia. Maurizio Crippa 18 NOV 2016
Il normale silenzio del Menestrello e la banalità del bene Quando nel 1986 Wole Soyinka vinse il Nobel, per alcuni giorni si scatenò il panico tra i colleghi, i giornalisti, gli addetti ai lavori (soprattutto italiani: a quell’epoca in Italia lo aveva pubblicato soltanto Jaca Book, non sapevano manco chi fosse) perché il grande poeta nigeriano risultava irreperibile. Maurizio Crippa 18 OTT 2016
"La Bohème" non è solo la storia di ragazzi “poveri ma belli” In scena al Teatro Regio di Torino uno dei capolavoro di Puccini. Mimì e l’illusione che i pessimi artisti facciano male solo all’arte e che l’ispirazione, allontanandoli dal mondo sensibile, li avvicini a quello intelligibile, rendendoli spiriti eletti. Simonetta Sciandivasci 13 OTT 2016