Ecco com’è che Renzi è diventato il primo fan del “boom” di Grillo Nel Pd tutti preoccupati dal M5s. Ma c’e’ qualcosa sotto… Intanto il presidente del Consiglio si è trasformato nel più robusto, vivace e comunicativo propagandista del Movimento cinque stelle che ci sia in Italia. Non passa giorno che non trasferisca ai giornalisti, con molle e distratta innocenza, umori preoccupati per i sondaggi, per la “marea” grillina. 26 NOV 2015
Fatti, commenti, appuntamenti del giorno presi dal taccuino di Mario Sechi Le mosse strategiche di Hollande e quello che dovrebbe fare l'Italia L’invio dei militari di Berlino in Africa salva l’asse franco-tedesco, anzi lo rafforza e mette l’Italia in una condizione complicata: impegnata su molti fronti con i suoi soldati all’estero, ma a rischio marginalizzazione per l’assenza di una linea sulla vicenda siriana Mario Sechi 26 NOV 2015
Renzi a lezione da Valls Le parole toste del premier francese su guerra e islam evidenziano i limiti e le debolezze del segretario del Pd. A dieci giorni dalle stragi di Parigi, infatti, il presidente del Consiglio ha usato la sua voce e il suo peso politico per condannare sì la barbarie dei terroristi ma stando sempre attento a, come si dice, “non accrescere la tensione”. 26 NOV 2015
Vedi Napoli e poi… De Luca preferisce De Magistris a Bassolino. E Renzi è l’ultima vittima d’una faida lunga 35 anni. Correva l’anno 1978, o forse era il 1979, e in una stanza affacciata su Piazza del Plebiscito a Napoli, sede del gruppo regionale del Pci a Palazzo reale, due giovanissimi funzionari comunisti, quasi venivano alle mani di fronte a tutto il gruppo consiliare. 25 NOV 2015
Le primarie a geometria variabile e altri sogni infranti in casa Pd Erano arrivate dall’America con un carico di sogni, creature mitologiche capaci di purificare i partiti dal vizio di opacità. Ora moratorie e colpi di tosse. Parlano i politologi Michele Salvati e Salvatore Vassallo 24 NOV 2015
Renzi e le città Non solo Napoli. Che cosa succede se il riformismo rinuncia a combattere i difetti delle classi dirigenti Oltre il caso Bassolino. Se il Pd non riesce a penetrare la intercapedine rappresentata dagli establishment metropolitani, il renzismo non arriverà a stabilire un rapporto permanente con la sua base popolare. Storie a confronto. Redazione 24 NOV 2015
Caro governo, non basta parlare di innovazione per innovare davvero Che l’Italia sia nelle ultime posizioni delle classifiche europee quando si parla di digitale non è una novità. Venticinquesima nell’Europa a 28 secondo il Digital Economy and Society Index, indice che confronta le performance dei diversi stati membri. Posizione che occupa stabilmente con un lieve calo nell’ultimo anno, peraltro. Peggio di noi solo Grecia, Bulgaria e Romania. Stefano Epifani 23 NOV 2015
Italia impreparata nella settimana chiave per la formazione di una coalizione anti terrorista Tutte le principali cancellerie sono all’opera nel tentativo di costruire (o magari sotto sotto rallentare) un’ampia coalizione in grado di contrastare efficacemente il sedicente califfato islamico. Si apre una fase particolare nelle relazioni internazionali e diplomatiche. Redazione 23 NOV 2015
Ci vorrebbe un Clint Eastwood per permettere all’Italia di combattere senza nascondere la mano Il punto è semplice e purtroppo elementare: la guerra contro il terrorismo è una guerra che si vince mettendo in campo una violenza incomparabilmente superiore a quella messa in campo dall’avversario. 22 NOV 2015
Conquistare il Pd per conquistare l’Italia Meno organizzazione più rottamazione. Altro che banchetti, premier-segretario Matteo Renzi dovrebbe preoccuparsi di convincere i militanti, di convincere gli apparati, dovrebbe insomma completare la revisione genetica del suo partito. Redazione 20 NOV 2015