Il potere di Erdogan sulla stampa europea Nella città di Charlie Hebdo chiude per minacce Zaman France Redazione 01 SET 2016
Israele La liberissima stampa d’Israele, senza rete senza frontiere con la penna in testa I media odiano Netanyahu e si inventano pure una sua dittatura. “Un’atmosfera di intimidazione ha iniziato a prendere piede in molte, se non nella maggior parte, delle redazioni del paese”, scrive il New York Times. El Diablo 02 AGO 2016
Aggredire i giornali nel nome della libertà di stampa. I casi di Thiel, Zuckerberg e Bezos 02 GIU 2016
Erdogan, il cacciatore di comici Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è incontenibile. Adesso vuole che chiuda persino un ristorante di Colonia, in Germania, perché ha osato vendere gli “Erdogan Burger” (il locale è rimasto chiuso per tre giorni in seguito a minacce di morte). Giulio Meotti 20 MAG 2016
Il poemetto anti Erdogan letto al Bundestag di Berlino (per difendere Erdogan) Un deputato della Cdu declama in Parlamento il testo satirico del comico Böhmermann per contestarne i toni scabrosi usati nei confronti del presidente turco. Una nuova pagina grottesca sulla libertà di satira in Europa. Luca Gambardella 12 MAG 2016
Bufale Senza Frontiere Pino Maniaci, fino a ieri simbolo del giornalismo antimafia con la sua Telejato e adesso indagato per estorsione nei confronti di alcuni sindaci, l’aveva capito che c’era qualcosa che non andava con i premi giornalistici se a vincerli era lui. Luciano Capone 06 MAG 2016
Orlandi, straccia la querela L’Agenzia delle Entrate denuncia Striscia la notizia. Non è un bel segnale. Redazione 04 MAG 2016
In Turchia condannati i due giornalisti che ripubblicarono una vignetta di Charlie Hebdo La censura di Erdogan colpisce ancora il quotidiano progressista Cumhuriyet. Oggi la sentenza definitiva: Ceyda Karan e Hikmet Cetinkaya sconteranno due anni di carcere per “aver insultato i valori religiosi dei credenti”. Redazione 28 APR 2016
Per Grillo i giornali sono “assassini” Era a Piazza Armerina, tre anni fa. “Fuori! Vai via. Chi sei? Per chi lavori?”. Era un cameramen del Tg3. Venne spintonato tra i lazzi, inciampò anche sui gradini del palco da cui Beppe Grillo stava sbraitando. “Questa gente deve essere isolata”. Redazione 28 APR 2016