Ai combattenti cristiani di Mosul arriva la benedizione del vescovo L’arcivescovo Youhanna Boutros Moshe, della chiesa siro-cattolica di Mosul, nei giorni scorsi ha visitato un campo di addestramento delle Unità di protezione della piana di Ninive, dalla scorsa estate terreno privilegiato per le scorribande delle squadre del califfo Abu Bakr al Baghdadi. 28 FEB 2015
Gli sdraiati contro Al Baghdadi Giovedì scorso un ufficiale del Centcom americano ha scatenato un putiferio perché ha fatto un briefing ai giornalisti e ha spiegato che l’assalto per riprendere la città di Mosul dal controllo dello Stato islamico comincerà “tra aprile e maggio” e che saranno impegnati circa “venticinquemila iracheni". 26 FEB 2015
I nostri paria on the ground I miliziani dello Stato islamico hanno rapito oltre cento cristiani nel nord-est della Siria. Hanno attaccato alcuni villaggi dove c’è una forte concentrazione di cattolici caldei nella provincia di Hassakeh e hanno bruciato la chiesa di Tal Hermez, una delle più antiche del paese. Redazione 25 FEB 2015
I nostri "boots on the ground" in gabbia I curdi iracheni sono oggi l’esercito dell’occidente – così come combatterono contro Saddam durante la liberazione dell’Iraq – ed è dalla loro determinazione che dipende buona parte dell’esito della guerra sul campo. Se i peshmerga non rinunciano a combattere, dice lo Stato islamico, i prigionieri saranno uccisi. Redazione 23 FEB 2015
Prendi l'arte e mettila da parte. Così in Siria gli archeologi salvano il patrimonio culturale dai terroristi Un reportage del Wall Street Journal racconta la storia di un team di professori che rischiano la vita per mettere al sicuro i beni artistici del paese minacciati dalla guerra. Redazione 11 FEB 2015
Il vescovo caldeo supplica Londra di rimandare in Iraq le sue truppe Il vescovo di Erbil, la capitale del Kurdistan iracheno, mons. Bashar Warda, ha rotto il muro di chi predica come unica opzione il dialogo a tutti i costi. 11 FEB 2015
La balla sulle balle di G. W. Bush George W. Bush ha mentito agli americani e al mondo, ha detto che nell’Iraq di Saddam Hussein esistevano armi di distruzione di massa così da poter condurre il suo paese e quelli alleati in guerra contro il dittatore. Redazione 11 FEB 2015
Lo stato della guerra “Bang bang” urlano i soldati iracheni, perché non ci sono le armi Ieri a Londra si sono incontrati Kerry e i membri della coalizione contro il Califfato. Serviranno ancora un paio d’anni di bombardamenti, ha detto il ministro degli Esteri inglese, mentre l’esercito iracheno si addestra senza pistole. Il piano di pace russo disertato dall’opposizione siriana. Redazione 23 GEN 2015
Lo schema Ponzi del Califfato, che dura solo finché conquista Per l’energia elettrica servono i generatori a gasolio, l’acqua è imbevibile e i prezzi dei beni di prima necessità sono aumentati. I servizi che ancora funzionano, come scuole e ospedali, dipendono dagli stipendi di Damasco e Baghdad, e questo è uno smacco per la dottrina di Baghdadi. 07 GEN 2015
“I consiglieri militari” di Obama Per 300 soldati americani assediati in una base irachena la prima linea è sempre più vicina Un gruppo di dissidenti e attivisti che vive e opera in clandestinità a Raqqa sostiene che ieri le forze speciali americane hanno tentato uno sbarco con elicotteri in due punti della città e dei suoi paraggi. 03 GEN 2015