Cosimo Pacciani, il banchiere pop, va a lavorare per Davide Serra Dal Fondo Salva Stati al fondo Algebris. Ecco perché le strade dei due, incrociatesi prima a Londra e poi sul palco della Leopolda, erano destinate a congiungersi 15 OTT 2019
Il grande risiko dei giornali A cosa punta Cdb e perché il nuovo ordine mediatico non riguarda solo Rep. Stefano Cingolani 15 OTT 2019
“La Germania simpatizza per gli ebrei morti, non per i vivi”. Parla Broder Secondo il colunmnist della Welt ci sono similitudini tra Halle e il 1938. Tutti i paradossi di un paese in cui si è pronti a criticare il vicino che non fa la differenziata ma ci si gira dall'altra parte quando i propri concittadini vengono assassinati perché ebrei 15 OTT 2019
Serviva un premio Nobel per spiegare che non è così facile battere la povertà Il messaggio che arriva dalle ricerche di Banerjee, Duflo e Kremer è che non tutte le misure sono efficaci, tanto meno efficienti, solo perché mosse dalle buone intenzioni Simona Benedettini e Carlo Stagnaro 14 OTT 2019
La condanna ai leader catalani è un altro colpo per la politica spagnola Dura o moderata che sia, la sentenza rende più difficile la riconciliazione tra Madrid e Barcellona. In un paese frammentato politicamente e in campagna elettorale per la quarta volta in quattro anni 14 OTT 2019
Quanto è cambiato il M5s lo decideranno i suoi elettori Il dilemma di Beppe Grillo e della base pentastellata: è possibile trasformarsi del tutto e rimanere se stessi? Giovanni Maddalena 14 OTT 2019
L’avanguardia del poeta Pensieroso, meditativo, persino maestro di ritmo. Provocazione letteraria: c’è un altro Sanguineti Ugo Nespolo 14 OTT 2019
Signore dell’anello Un diamante è per sempre. Ma è quell’oro al dito a fare la differenza. Simbolo di amori, di unioni carnali e di promesse non mantenute Gaia Manzini 14 OTT 2019
L'Asia è la frontiera della missione cristiana. Serve gioia, non vacuo ottimismo “La chiesa in occidente è stanca e vecchia? Se continua a ripeterlo non guarirà mai”. La questione delle radici Luis Antonio Gokim Tagle 13 OTT 2019
Quel che Elisabetta non dice quando tratta con i suoi premier (Boris compreso) Da Churchill all'ex sindaco di Londra, nei colloqui con i quattordici primi ministri avuti durante il suo regno, la Regina si è sempre distinta come un buon giudice di carattere, insensibile alla classe Richard Newbury 13 OTT 2019