Tra virgolette - Wall Street Journal Sisi il “riformatore improbabile” vuole salvare l’Egitto e l’islam Il medio oriente sta attraversando il suo periodo più difficile e questo comporterà un maggiore coinvolgimento dell’America, non uno minore, dice Sisi. Sui dissidenti e sulle libertà negate dice di rispettare la democrazia, ma che l’Egitto ha bisogno prima di più prosperità e di meno islam politico. Redazione 25 MAR 2015
Renzi tesse con Al Sisi, ma hanno piani diversi sulla Libia Il premier corteggia il presidente egiziano con il pensiero anche ai pozzi. Haftar sta per volare a Mosca? 14 MAR 2015
La nuova invasione tartara Nel 1840 Paul-Émile Botta, console di Francia a Mosul, in Iraq, si trovò di fronte al fantastico mondo assiro di Nirmud, una specie di Versailles di tremila anni fa. Il suo entusiasmo nelle lettere che spedì in Francia ci dà il segno dell’abisso che separa quel mondo, il nostro, dallo Stato islamico. Redazione 06 MAR 2015
Perché Putin è centrale per la Libia Renzi invita la Russia ad avere un ruolo nella crisi libica: vuole un mediatore che possa obbligare all’intesa Egitto e Turchia. L’assenza dell’America, i duelli personali e quel patto del Nazareno internazionale Carlo Panella 23 FEB 2015
“Sisi può rivoluzionare l’islam, ma c’è già una fatwa per farlo ammazzare” “Con la corruzione che c’è in Egitto, i Fratelli musulmani ben lontani dall’essere vinti e un presidente americano come Barack Obama che se ne sta alla larga dai problemi del vicino oriente, non so quanto Abdel Fattah al Sisi potrà durare”. 21 FEB 2015
I russi e l’ambizione araba Cosa può ottenere Putin partecipando alla guerra contro lo Stato islamico La Russia cerca di inserirsi nello sforzo internazionale contro il terrorismo in Libia e questo tentativo potrebbe essere legato all’incontro tra il premier italiano Matteo Renzi e il presidente russo Vladimir Putin che, secondo indiscrezioni apparse due giorni fa, è in programma per marzo. 20 FEB 2015
Tutti schierati con la soluzione politica in Libia (che non esclude i fucili) Ieri una parte importante della comunità internazionale si è schierata con la cosiddetta soluzione politica alla guerra in Libia, che riassunta può suonare così: prima le due parti impegnate nel conflitto devono cessare di combattersi, devono trovare un accordo di compromesso; se così sarà, allora riceveranno dall’esterno ogni tipo di aiuto. 19 FEB 2015
Islam? “La rivoluzione di Sisi o il caos: non c’è altra scelta” Parla l'islamologo gesuita Samir Khalil Samir. “La guerra, in questa situazione, se puntuale ed efficace, è giustificata. Non c’è soluzione nell’immediato. Sta vincendo chi vuole tornare ai tempi di Maometto. I cristiani vanno crocifissi, è scritto nel Corano”. 18 FEB 2015
Chi c'è e chi non c'è nella “coalition of the willing” di Sisi Per ora di stati che hanno la volontà di un intervento militare in Libia contro lo Stato islamico non se ne vedono molti 18 FEB 2015
Renzi e la Libia. Come reagire a una provocazione efferata decisa 50 giorni fa? Il premier italiano frena sull’intervento, il Cairo bombarda lo Stato islamico. 17 FEB 2015