Preghiera Non sono un fossile, sono proprio un conservatore Se resisto a Spotify è perché mi piace ascoltare la musica che non conosco: è più bello seguire tanti generi musicali diversi anziché uno solo, scelto da un algoritmo che ti inchioda ai gusti passati Camillo Langone
A Londra il contestato ministro dell'Istruzione sa dove sono seppelliti i cadaveri Gavin Williamson è ritenuto il responsabile dello scandalo che ha coinvolto i voti dell'esame di maturità. Eppure non è bastato a fargli perdere il posto Gregorio Sorgi
Peggio della censura di destra c'è solo la censura di sinistra Il sistema dell’arte era ed è progressista e reagiva alla censura conservatrice con gli anticorpi della fierezza, mentre la censura endogena non è nemmeno in grado di riconoscerla Camillo Langone
Speranze e delusioni del nuovo secolo americano Lo storico Bacevich piace ai nazionalisti e agli ultrà di Bernie, ma a una lettura attenta delude tutti gli adulatori. Storia di un conservatore atipico Mattia Ferraresi
Conservatori a Roma Marion Maréchal ci parla di pedagogia e dell’alleanza latina con Visegrád e inglesi. Orbán cerca leader giovani Micol Flammini
Il profeta del nazionalismo Intervista con l’intellettuale Yoram Hazony, che vuole rinnovare la destra ripulendo l’idea di patria Mattia Ferraresi
L'eterna lotta concettuale fra il progetto e il sistema Per il giurista Kahn la faglia di frattura della modernità è fra chi crede nei progetti e chi osserva i sistemi. I "progettisti" hanno vinto, ed è un problema Paul W. Kahn
Un deputato della Lega ci spiega l'accidentato percorso di avvicinamento al Ppe “E’ possibile un avvicinamento all’Ecr, il gruppo conservatore”, dice Matteo Luigi Bianchi. Il Carroccio prova a normalizzarsi, malgrado le possibili resistenze di Pis e Vox Samuele Maccolini
Due idee di destra per fare la nuova culture war Il dilemma dei conservatori americani: sgomitare nel perimetro liberale o armarsi per la rivoluzione? Appunti sullo scontro Ahmari-French Mattia Ferraresi
Così i liberal hanno trasformato i reazionari in un nuovo mainstream Andrew Sullivan sul conflitto ideologico: “Sta diventando sempre più difficile distinguere conservatori e reazionari. Le élite hanno le loro colpe”