Il morso più veloce del mondo, Abdujaparov "Tashkent Terror" Abdu era simpatico e veloce, disposto a tutto e matto, ma a modo suo, figlio del detto “se passano le spalle passa anche tutto il resto” 27 GIU 2014
Speciale online 8:00 Ecco la Liegi-Bastogne-Liegi, andata e ritorno dall'inferno Pianura questa sconosciuta. Nelle Ardenne non esiste. Illusione, utopia. Un mangia-e-bevi continuo, senza interruzioni, sotto le ruote la strada sale, poi scende, infine si inerpica. Strappi, che sono denti, almeno a dirla in gergo. Denti che sono lame che si infilano calde e inesorabili nei muscoli dei cercatori d'oro della Vallonia. Oggi va in scena l'andata e ritorno dall'l'inferno: Liegi-Bastogne-Liegi, ovvero la Doyenne, la decana, perché non c'è nulla di più antico nel calendario ciclistico mondiale, forse nulla di più prestigioso, almeno per quanto riguarda le classiche. di Giovanni Battistuzzi 27 APR 2014
Epo e thanatos "Voi non avete idea di cosa sia il Tour de France”, dice Henri. “E’ un calvario. Anzi peggio, perché il cammino della Croce non ha che quattordici stazioni, mentre il nostro ne ha quindici. Soffriamo dalla partenza all’arrivo. Volete vedere come andiamo avanti? Aspettate…”. E dalla borsa estrae una fiala. 29 APR 2009