Un cicciottello molto criticato mette a nudo i limiti del pol. corr. della Disney La protagonista del cartone animato “Moana” era stata scelta con ogni cura. Ma la parlamentare neozelandese Jenny Salesa, polinesiana e laburista, ha da ridire su un personaggio secondario: “Delude che Maui, uno dei nostri antenati storici risalenti a centinaia di anni fa, nel film appaia sovrappeso benché fosse un uomo di grande forza fisica”. Antonio Gurrado 13 AGO 2016
Idea per aggiornare l'usurato "Cattiva maestra televisione" È trascorsa una trentina d’anni dai tempi in cui, quando ero piccolo e durante le cene in casa d’altri montavo capricci di cui io stesso intravedevo l’assurdità, immancabilmente qualcuno dei commensali si rivolgeva ai miei genitori decretando, in una smorfia mista fra critica e commiserazione: “Troppi cartoni in tv”. Antonio Gurrado 13 APR 2016
Pure il trenino Thomas è finito sul binario morto del politically correct Da trent’anni trasporta la fantasia dei bambini britannici e di tutto il mondo. Ma gli intellò liberal lo odiano: troppo ubbidiente, conservatore e persino maschilista. E ora Mattel, proprietaria del business da un miliardo di dollari, vuole “globalizzarne i valori”. Giulia Pompili 02 APR 2016
Noi, trenta-quarantenni che stasera guarderemo Sanremo perché c'è Cristina D'Avena Per quei piccoli, made in anni Ottanta/Novanta, adesso adulti, improvvisamente già grandi, Cristina è tornata in scena a dire loro che, in fondo, non andrà mai via quel decennio lungo fatto di merendine a km mille, America buona, capitalismo vincente, futuro promettente, televisione che si chiamava Tele. Ai suoi concerti ancora oggi urlano, esaltati dal ricordo di un'enorme fortuna: essere stati allevati senza ossessioni pedagogiche. Simonetta Sciandivasci 13 FEB 2016
Da “Inside Out” a “Star Wars”, la cultura si è disneyzzata (e non è un male) La Disney è una potenza nell’industria dell’intrattenimento da sempre, capace di espandersi in campi lontani dai cartoni animati, come i parchi a tema o la televisione tradizionale. Ma negli ultimi anni il suo dominio è diventato così forte che ormai la Disney è rimasta da sola, insieme a un’altra major, la Universal, a decidere quali saranno i cartoni animati che tutti i bambini del mondo vorranno vedere. Eugenio Cau 08 NOV 2015
Vogliamo tutti una principessa, per questo BuzzFeed fa clic con le eroine Disney L'immaginario dei cartoni animati continua a essere utilizzato perché accomuna molte generazioni e non passa di moda. Un processo conosciuto già dalla seconda Guerra mondiale che continua ad essere seguito anche dai siti più innovativi e cliccati. Giovanni Battistuzzi 16 SET 2015
Cartoni con l’anima Cinque emozioni (studiate da Darwin) si contendono il quadro comandi nella testa di una ragazzina (e di tutti noi). Ecco “Inside Out”, il nuovo film Pixar. Bellissimo. Mariarosa Mancuso 05 SET 2015
Ritorno al passato Al cinema è arrivato “Pixels”, che omaggia i videogiochi degli anni Ottanta, e poco prima il nuovo “Terminator”, tornano in tv “X-Files” e “Twin Peaks”, arriva la nuova serie di Lupin III, la cultura pop e la nostalgia canaglia. Stefano Priarone 06 AGO 2015
Candy contro Peppa I quarant’anni del cartone animato giapponese che non lesinava drammi o cattiverie e l’invasione soporifera della famiglia Pig. Fine anni Settanta, sbarco dei fumetti tv in cui tornano con gli interessi le antiche favole da cui il male non era bandito . Marianna Rizzini 01 GIU 2015
La colonna sonora non è Jingle Bells Ha vinto l’Oscar per la migliore canzone, è stato il disco più venduto nel 2014, e il video è stato visto su YouTube trecentottantatré milioni di volte. Solo se si è trascorso l’anno dentro una caverna buia, legati mani e piedi, imbavagliati e con i tappi nelle orecchie, si potrà dire di non conoscere “Let it go”. Annalena Benini 25 DIC 2014