Lotte di classe La studentessa del college privato denuncia un razzismo che non c’è. A pagare sono i bidelli Il personale della scuola dice: “C’è una battuta che gira tra di noi: ‘Non lasciare che uno studente ricco ti faccia rapporto, perché se lo permetti, sei finito’”; oppure: “Non so se credo nel privilegio bianco, credo nel privilegio dei soldi” Paola Peduzzi 26 FEB 2021
Bandiera bianca Infanzie segnate dal Muppet Show Il canale Disney+ ha deciso di rimandare in onda vecchi episodi solo a patto di farli precedere dal solito disclaimer anti stereotipi. Confesso la mia complicità Antonio Gurrado 23 FEB 2021
Le emozioni al potere. Che dite, passiamo al contrattacco? Oggi si dà per scontato che la scrittura sia sciatta o neutra. Problema Mariarosa Mancuso 19 FEB 2021
Nella cancel culture Schenker, musicista ebreo sotto Hitler, diventa un suprematista bianco Una piccola rivista accademica, un direttore figlio di sopravvissuti all'Olocausto, le accuse di razzismo, le dimissioni. Una storiaccia americana Giulio Meotti 18 FEB 2021
L’indegno Lincoln A San Francisco la cancel culture non risparmia neanche i nomi delle scuole Valeria Sforzini 18 FEB 2021
"Il politicamente corretto è nato in Unione Sovietica" Natan Sharansky, nove anni di carcere da ebreo refusenik, nella sua autobiografia traccia un parallelo tra il “pensiero di gruppo” allora e oggi. “Mio padre si costruì una doppia vita per sfuggire alla repressione” Giulio Meotti 16 FEB 2021
un foglio internazionale L’isteria morale in America Negli anni Ottanta, era la destra cristiana che censurava. Oggi è la sinistra 15 FEB 2021
Una crisi culturale L'ultima sulle epurazioni al New York Times Il direttore Baquet ha detto che McNeil ha sbagliato, ma che le sue intenzioni non erano “cariche d’odio né maliziose” e quindi bisognava dargli “un’altra chance”. 150 dipendenti in una lettera dicono: le intenzioni non contano, McNeil ha utilizzato una parola proibita, deve essere rimosso. Paola Peduzzi 10 FEB 2021
Un Foglio internazionale La cancel culture non dà tregua. Ci si immola sull’altare del discorso dominante Un giornale, un’istituzione, un’impresa rischiano grosso. La reputazione può essere distrutta da una campagna virale ben orchestrata 08 FEB 2021