i giardini dell'odio L'inferno della Shoah nelle lettere di una nonna e una nipote ebree Mara Fazio ha raccolto in "Dal giardino all’inferno . Lettere di una nonna ebrea dalla Germania, 1933-1942" il carteggio fra le sue due parenti a Monaco, prima che venissero inghiottite dal campo di concentramento. Una lenta e straziante discesa raccontata con una sobrietà esemplare Claudio Giunta 06 MAR 2023
la protesta Putiniani per la pace. In Germania la piazza “a favore dei negoziati” si colora di rosso e di bruno Tra i partecipanti alla manifestazione del 25 febbraio: Alice Schwarzer, femminista, e alcuni rappresentanti dell'ultradestra tedesca. Un corteo "contro la guerra" che sembra più a favore di Putin Daniel Mosseri 28 FEB 2023
Il discorso all'Assemblea Il mondo parallelo di Putin L’occidente fa la guerra, noi liberiamo l’Ucraina schiava, dice il presidente russo, riscrivendo ancora una volta a suo piacimento la storia del suo paese e la nostra. La sospensione del Trattato sulle armi strategiche 21 FEB 2023
Critica del progresso Non scomodate Marx: sono le destre che vincono a dover cambiare Perché i riferimenti al "Capitale" (o alle opere di Lenin) stanno generando un grande malinteso. Oggi sono i partiti di governo a dover fare quello che le sinistre sconfitte non possono fare Alfonso Berardinelli 28 GEN 2023
Il punto non sono le intercettazioni, ma gli intercettati messi alla gogna Chi ha scritto al direttore Claudio Cerasa 24 GEN 2023
La Merkel dice la sua sulla guerra di Putin e scontenta tutti L'ex cancelliera è contraria all’idea di mandare carri armati ad alta tecnologia a Kyiv in quanto ancora conta sulla possibilità che la Germania riesca a esercitare qualche pressione sulla Russia. L’esito degli accordi di Minsk ci mostra i danni di una pace frettolosa 26 NOV 2022
Il paese che non è crisi-resistente Che fine ha fatto la Germania? Conflitti, crisi e scandali sull’immagine della prima della classe Dal 2015 lo stato più potente d'Europa ha cominciato a montarsi la testa, invocando il motto "Germany first". Da quando Angela Merkel pronunciò il "wir schaffen das" ("ce la facciamo") è iniziato l'ingresso della politica dei toni altisonanti e dei pochi fatti Flaminia Bussotti 21 NOV 2022