(foto Ansa)

la terza retata

Arrestato l'ex assessore pugliese Alfonso Pisicchio per truffa e corruzione

Gabriele De Campis

Da sempre vicino a Emiliano, è ai domiciliari. Fermato anche il fratello Enzo. Intanto Conte domani sarà a Bari per una conferenza stampa e annuncia una "rivoluzione" per il Tacco d'Italia

La terza retata sui palazzi della politica in poco più di un mese terremota il campo progressista pugliese: oggi è stato arrestato anche l'ex assessore della regione Puglia Alfonso Pisicchio, e suo fratello Enzo Pisicchio. Entrambi sono agli arresti domiciliari nell'ambito di una inchiesta della Procura di Bari: i reati contestati a loro e ad altri cinque soggetti ora a misure cautelari sono, tra l’altro, corruzione per atto contrario ai doveri d'ufficio, corruzione per l'esercizio della funzione, truffa, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità materiale, turbata libertà degli incanti.
 
Alfonso Pisicchio, professore del conservatorio e da sempre in linea con lo sceicco Michele Emiliano, è il fratello dell’ex parlamentare Pino, nonché figlio dello storico deputato della Dc Natale: è leader di una forza politica civica, che ha un nome evocativo, “Senso civico”.
 
Oggi a Bari sono arrivati da Roma Nichi Vendola e Nicola Fratoianni. Domani è attesa la conferenza stampa di Giuseppe Conte, che ha annunciato una misteriosa “rivoluzione” per il Tacco d’Italia. In mattinata interverrà alla Regione Puglia, dove i grillini sono attovagliati con la maggioranza, ben remunerati con nomine e spazi. Chissà se l’avvocato di Volturara Appula farà dimettere il suo assessore, Rosa Barone, dalla giunta dell’Emiro Big Mike, come gli ha chiesto - rievocando i trascorsi casaleggeschi e legalitari - il leader di Italia Viva Matteo Renzi. 

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