Giuseppe Conte e Matteo Salvini - foto Ansa

Gialloverdi bis

Chi ci sarà alla fiaccolata per Navalny in Campidoglio. Le ambiguità di Lega e M5s

Salvini e Conte non saranno alla commemorazione lanciata da Calenda. Al loro posto, alcuni parlamentari dal profilo discutibile per i loro rapporti con la Russia di Putin o le posizioni sulla guerra in Ucraina. Presenti i leader dell'opposizione (tranne Renzi, impegnato a presentare il suo libro)

"Per noi è chiaro cosa sia successo, infatti manderemo una rappresentanza alla fiaccolata per Navalny". Sono parole del presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, che in un'intervista a Repubblica parla della manifestazione che si svolgerà questa sera in Piazza del Campidoglio a Roma per commemorare la morte dell'oppositore russo, avvenuta venerdì scorso in un carcere siberiano. Dalle 18,30 la fiaccolata promossa da Azione raccoglierà tutti i partiti per manifestare "per Navalny e per la libertà". Un'iniziativa "bipartisan", come viene scritto da più parti, che però non vedrà presenti tutti i leader. Oltre all'ex premier, in piazza non scenderà Antonio Tajani, assente giustificato però, in quanto si trova a Bruxelles per il consiglio degli Affari esteri. Non saranno presenti nemmeno Matteo Renzi, occupato a presentare il suo libro, e nemmeno il leader della Lega Matteo Salvini, mentre per Fratelli d'Italia ci sono ancora incognite sui nomi di chi parteciperà.

  

La "rappresentanza" grillina che parteciperà alla commemorazione, sarà composta da Francesco Silvestri e Stefano Patuanelli. Quest'ultimo è il capogruppo del Movimento al Senato ed è lo stesso che a fine gennaio di quest'anno aveva riportato in vita la maggioranza gialloverde su un ordine del giorno presentato da Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega. Nel testo veniva chiesto al Parlamento di votare un immediato cambio di strategia sul coinvolgimento italiano nella guerra in Ucraina. Parole che, seppur non citandolo, avevano come premessa fondamentale quella legata allo stop al sostegno militare a Kyiv. Una posizione che non è nuova per il M5s: la crisi che ha portato alle "dimissioni irrevocabili" dell'ex premier Mario Draghi è iniziata ufficialmente la settimana precedente, quando giovedì 14 luglio il M5s non vota la fiducia sul Dl Aiuti.

 

Anche per il Carroccio ci saranno due parlamentari in rappresentanza del partito. Salvini non parteciperà alla fiaccolata, pur non avendo impegni lavorativi oltre a un evento in Sardegna, ed è ancora da chiarire se la sua scelta sia legata agli screzi avuti con Carlo Calenda nei giorni scorsi (c'è una querela di mezzo) o se sia una decisione politica. Al suo posto ci saranno Simone Billi e Andrea Paganella. Il primo è capogruppo della commissione Esteri della Camera, mentre il secondo è stato eletto in Senato ed è parte della commissione Esteri. Una scelta discutibile in quanto Paganella è uno degli uomini della Lega che andò a Mosca nel 2018 in occasione dell'incontro tra Salvini e la Confindustria russa. Il suo nome è stato fatto nell'ambito del caso Metropol. L'Espresso, all'epoca della vicenda, lo aveva immortalato mentre parlava con Luca Savoini pochi giorni prima della famosa presunta trattativa coi russi. La vicenda giudiziaria è finita come doveva finire. Ma, come abbiamo fin dall’inizio sostenuto sul Foglio, non era questo il tema in discussione, ma il rapporto politico della Lega, e del suo leader Matteo Salvini con il partito di Vladimir Putin.
  

La maggioranza, insomma, resta senza leader. Oltre a Tajani e ai suoi impegni lavorativi, anche da Fratelli d'Italia fanno sapere che la premier per motivi istituzionali non sarà presente. Tuttavia, secondo quanto riporta il Corriere, non è ancora chiaro chi andrà in rappresentanza del partito visto che da Via della Scrofa dicono che "comporre la delegazione non è la prima delle nostre preoccupazioni". 

Stasera ci sarà invece l'opposizione. Oltre a Carlo Calenda sarà presente anche la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, per Italia Viva ci saranno Maria Elena Boschi e Raffaella Paita, per Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, mentre Maurzio Lupi parteciperà in rappresentanza di Noi Moderati.