Il caso

Niente ritorno a Mediaset per Meloni, dopo il "caso" Giambruno: "Ho l'influenza". E salta l'intervista con Porro

Simone Canettieri

La premier era attesa questa sera a Quarta Repubblica, ma in mattinata ha declinato l'invito

Niente Quarta Repubblica questa sera. Niente ipotetico annuncio di candidatura come capolista alle prossime europee. Giorgia Meloni darà forfait, "a causa di una leggera influenza", spiegano dal governo. 

L'intervista di Nicola Porro sarebbe dovuta andare in onda questa sera su Rete4, registrata intorno alle 14. Tuttavia la premier questa mattina ha declinato l'invito. D'altronde già ieri durante il comizio finale ad Atreju aveva detto di non stare molto bene e di avere male alla gola. Meloni aveva promessa questa intervista a Porro, anche per ringraziarlo del colloquio che il giornalista sabato scorso ha avuto con  Elon Musk sul palco della festa di Fratelli d'Italia.  

Infine la presenza di Meloni al Palatino avrebbe avuto anche un significato molto simbolico e politico: avrebbe segnato il suo ritorno a Mediaset dopo il caso dei fuorionda di Striscia la notizia su Andrea Giambruno, motivo di tensioni con l'azienda della famiglia Berlusconi. E magari avrebbe incrociato anche l'ex compagno che proprio alle 14 prepara la puntata quotidiana del programma "Il Diario del giorno", che ora cura da dietro le quinte.

Ma "un'influenza" ha fatto slittare tutto. Compreso il ritorno a Mediaset.

 

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  • Simone Canettieri
  • Viterbese, 1982. Al Foglio da settembre 2020 come caposervizio. Otto anni al Messaggero (in cronaca e al politico). Prima ancora in Emilia Romagna come corrispondente (fra nascita del M5s e terremoto), a Firenze come redattore del Nuovo Corriere (alle prese tutte le mattine con cronaca nera e giudiziaria). Ha iniziato a Viterbo a 19 anni con il pattinaggio e il calcio minore, poi a 26 anni ha strappato la prima assunzione. Ha scritto per Oggi, Linkiesta, inserti di viaggi e gastronomia. Ha collaborato con RadioRai, ma anche con emittenti televisive e radiofoniche locali che non  pagavano mai. Premio Agnes 2020 per la carta stampata in Italia. Ha vinto anche il premio Guidarello 2023 per il giornalismo d'autore.