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il triangolo

Conte attacca Meloni, ma lei lo ignora e torna da Schlein

La premier pungola la segretaria dem: "Consentire ai disperati di affidarsi ai trafficanti è contro i migranti". Intanto il leader del M5s annuncia di aver chiamato in causa il giurì d'onore per il caso del fax sventolato in Aula sul Mes

Giorgia Meloni torna a pungolare Elly Schlein e lo fa ignorando l'altro leader dell'opposizione, Giuseppe Conte. Questa mattina, in occasione di una conferenza stampa, il presidente del Movimento 5 stelle è tornato sulla questione del Mes e del caso del fax sventolato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la scorsa settimana in Aula. L'ex premier ha riferito di aver attivato una procedura prevista dai regolamenti parlamentari: "Ho appena consegnato al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, una richiesta di istituire un giurì d'onore, una commissione speciale deputata ad accertare le menzogne consapevoli, denigratorie, del presidente del Consiglio e deputata Giorgia Meloni". Un attacco diretto nei confronti della premier che si muove sul solco di quanto anticipato dal Foglio con la foto del documento mostrato da Meloni in Aula

Nei pensieri di Meloni, però, c'è Schlein: non risponde a Conte e su Instagram chiama in causa la segretaria dem, tentando un nuovo giro del valzer che la vede cercare il confronto politico diretto con la sua avversaria, che invece, puntualmente, lascia cadere palla. 

Così, con una serie di post la premier è tornata sulle parole che la leader del Pd ha pubblicato ieri sera: "Leggo dalle dichiarazioni di Elly Schlein che, nel corso del mio intervento ad Atreju, avrei 'alzato la voce per aizzare la platea contro i migranti che salgono sui barconi'. Consentire a migliaia di disperati di affidare le loro speranze a gente senza scrupoli, che mettono a rischio le loro vite, questo sì che è esser contro i migranti. Noi continueremo a lavorare per mettere fine alla tratta di esseri umani e alle morti in mare". 

 

Il riferimento è a un carosello su Instagram dal titolo "Al peggio non c'è mai fine", nel quale la segretaria dem ha riportato una serie di dichiarazioni che si sono concentrate soprattutto sui migranti. 

 

 

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