Che fine ha fatto Marta Fascina? Barelli: "Torni alla vita, così avrebbe voluto il Cav."

"L'ho sentita oggi. Da parte di Forza Italia c'è la massima comprensione", dice il capogruppo azzurro alla Camera

Giorgio Caruso

"Marta Fascina è una mia deputata: ci tengo particolarmente al rispetto del suo dolore. E però mi auguro sappia vivere questa situazione tornando alla vita: perché è giovane e questo è quello che vorrebbe Silvio Berlusconi”. A parlare è il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, intervistato dal Foglio che risponde alla domanda: che fine ha fatto l’onorevole Marta Fascina?

 

“L’ho sentita oggi", dice Barelli. “Noi rispettiamo quello che prova. Tutti quanti siamo fatti di carne e ossa e ognuno ha una risposta diversa al dolore. Per lei, Silvio Berlusconi non era solo un compagno, ma era un amore convintamente vissuto. Siamo a pochi mesi da questo evento e lei vive in una situazione di profondo cordoglio, disagio e difficoltà. Da parte di Forza Italia c'è la massima comprensione e noi su questi argomenti non ci permettiamo di dare giudizi anche se siamo vicini a Marta Fascina”, aggiunge. 

     

L’ultima “moglie” di Silvio Berlusconi, eletta nel collegio uninominale di Marsala alle scorse elezioni politiche, nessuno l’ha più rivista mettere piede in Parlamento, dallo scorso 12 giugno, giorno della scomparsa del Cav. “Troppo dolore”, aveva fatto sapere la deputata, in lacrime, dalla residenza di Villa San Martino. Dolore che le aveva impedito di presenziare alla commemorazione di Silvio Berlusconi al Senato e alla Camera.

 

La vedova aveva disertato pure la cerimonia dello scorso 29 settembre, durante l’intitolazione del Belvedere di palazzo Lombardia in memoria dell'ex premier. E proprio in quella occasione il fratello del Cav., Paolo Berlusconi, rispondendo alle domande dei cronisti sull’assenza di Fascina alla cerimonia e sul suo record di assenze alla Camera, oggetto di polemiche in queste ultime settimane, aveva detto: “Se per il grande dolore non se la sente di tornare in Parlamento, faccia un passo indietro”. Fascina è stata la grande assente, poi, anche alla festa del partito, il B-day che si è svolto a Paestum. 

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