Errori di trascrizione

Meloni inverte i ministeri per Zangrillo e Picchetto Frattin. E loro si onorano per l'incarico sbagliato

Gianluca De Rosa

Il fratello del medico di Berlusconi sarà il titolare della Pubblica amministrazione, mentre per Pichetto Fratin si apriranno le porte del ministero dell'Ambiente (e della Sicurezza energetica). Ma anche loro sono caduti nella svista 

Il governo di Giorgia Meloni parte con una svista. Nulla di grave, solo un errore di trascrizione, subito comunicato dalla presidente del consiglio incaricata con una nota ai giornalisti. Nella lettura dei ministri Meloni ha invertito i nomi dei due esponenti di Forza Italia scelti per Pubblica amministrazione e Ambiente. Secondo la lista da lei letta al Quirinale l'onorevole Gilberto Picchetto Fratin sarebbe dovuto andare al ministero dell'Ambiente (e della Sicurezza energetica), mentre per Paolo Zangrillo, fratello del medico di Silvio Berlusconi Alberto, si sarebbero dovute aprire le porte del ministero della Pa

 

 

Invece, spiega la nota: “A causa di un errore di trascrizione nella lettura della lista sono stati erroneamente invertiti i due nomi ”. Uno sbaglio fatale anche per i due ministri in pectore che ancor prima di aver avuto notizia dell’errore già si onoravano per l’incarico ricevuto. Solo che lo facevano per quello sbagliato. Paolo Zangrillo già aveva annunciato: “L'energia è la priorità numero uno, ce la metteremo tutta". Dichiarazione inversa, ma con esito altrettanto involontariamente comico per Picchetto Fratin che su Instagram spiegava: "Sono onorato di aver ricevuto il mandato da ministro per la Pubblica amministrazione".