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Aumentano gli indecisi: 4 italiani su 10 non sanno chi votare, mentre cala leggermente il centrodestra

Redazione

L'alleanza guidata da Meloni si attesta al 47,3 per cento e perde l'1,2, ma il vantaggio sul centrosinistra è di quasi 20 punti. Calano tutti i principali partiti, cresce solo il M5s. Il 90 per cento degli elettori è preoccupato dal caro energia

La coalizione guidata da Giorgia Meloni rimane saldamente in testa con il 47,3 per cento contro il 28,5 del fronte guidato da Enrico Letta. Tuttavia, per la prima volta da qualche settimana, si registra una flessione- seppur lieve - per l'alleanza di centrodestra che perde l'1,2 per cento, rispetto alla rilevazione di una settimana fa. 

All'interno degli schieramenti, però, tutti i partiti perdono consenso. E' quanto emerge dall'analisi dell'agenzia Quorum/YouTrend per il canale all-news di Sky realizzata durante lo scorso weekend. Tra i principali partiti, risulta in crescita solo il Movimento 5 stelle che guadagna un punto. 

 

Gli indecisi e gli astenuti, rispetto a una settimana fa, salgono dal 38,8 per cento al 42. Fratelli d'Italia guida le forze politiche con il 24,2 per cento, seguiti da il 21,9 del Partito Democratico, 13,5 della Lega, 12,1 del Movimento 5 stelle, 8,1 di Forza Italia, 5,2 del Terzo polo di Carlo Calenda e Matteo Renzi, 3,5 dei Verdi e Sinistra Italiana. Non superano la soglia di sbarramento Noi moderati, Impegno civico, Più Europa e Italexit.

 

 

Il leader più apprezzato è Sergio Mattarella (61 per cento), subito prima di Mario Draghi (54 per cento). Segue Giorgia Meloni al 39, Giuseppe Conte al 34 e Silvio Berlusconi al 29. Nel complesso, il 77 per cento degli intervistati non ha fiducia nella classe politica, anche se il 57 per cento promuove l'operato dell'attuale governo

 

La rilevazione di Sky evidenzia anche la preoccupazione (per 9 italiani su 10) verso il caro energia. Il 36 per cento chiede misure per sostenere le aziende contro gli aumenti dei prezzi. Il 45 per cento crede che sia giusto investire sull'energia nucleare, contro il 37 per cento di contrari.

 

Infine, sulle sanzioni contro Mosca, il 43 per cento si dichiara favorevole (contro il 37), soprattutto nel centrosinistra (71 per cento) e in Azione e Italia Viva (61); nel centrodestra il 39 per cento sostiene lo strumento diplomatico, mentre nel partito capitanato da Giuseppe Conte solo 3 elettori su 10. 

 

Tra pochi giorni, il 10 settembre, ci sarà lo stop (per legge) a tutti i sondaggi.