voci dal territorio
Il piano di Conte per farsi eleggere al Senato (nel collegio di Foggia)
L'ex premier starebbe tessendo un accordo con il governatore Emiliano e progetta la candidatura in Capitanata (nel malcontento degli eletti uscenti): il retroscena
Giuseppe Conte candidato al Senato nel collegio uninominale della provincia di Foggia. In uno schema che preveda la promozione di candidati vicini al governatore Michele Emiliano. Uno scenario che sta gettando nello scompiglio gli eletti del Movimento cinque stelle alle ultime elezioni politiche del 2018, che qui fecero bottino pieno (vennero infatti eletti sette tra deputati e senatori). E che rischiano di non essere ricandidati. Si tratta di un retroscena pubblicato dal quotidiano della Capitanata L'Attacco, vicino ai Cinque stelle e molto informato sulle questioni che riguardano le mosse dell'ex premier nel territorio.
L'accordo a cui starebbero lavorando il capo politico grillino e il presidente della regione è ispirato a una logica di spartizione. Stanti le regole del Rosatellum (e quindi passibili di ribaltamento da un momento all'altro se si dovesse trovare l'accordo su una legge elettorale proporzionale), ci sarebbe l'intenzione di favorire nei tre collegi uninominali della provincia ognuno dei tre soggetti della futuribile coalizione: Pd, M5s e i civici di Emiliano. Anche se, come abbiamo raccontato sul Foglio, il super attivismo del governatore non viene vissuto con placida atarassia dalle parti del Nazareno. Con il nuovo commissario Francesco Boccia che deve tentare di tenere a bada le ambizioni da grande ammucchiata dell'ex sindaco di Bari.
In ogni caso un posto sarebbe quasi certo per Lia Azzarone, segretaria del Pd provinciale. Così come forte è la convergenza su Rosario Cusmai, consigliere politico di Emiliano per gli enti locali, che milita nella formazione pizzarottiana Italia in Comune. Mentre nel proporzionale come capolista salgono alte le quotazioni del foggiano Raffaele Piemontese, assessore al Bilancio della giunta regionale su cui Emiliano ha molto puntato e che al contempo rappresenta l'apparato dem.
Ed è proprio tra le pieghe di questo progetto che dovrebbe inserirsi la candidatura di Conte al collegio 8 al Senato, quello che ricomprende gran parte della provincia di Foggia. Una decisione che però metterebbe fuori dai giochi gli eletti 5s che già mal sopportano la prospettiva di scendere dalla giostra. Visto che il M5s se va bene eleggerà (secondo i sondaggi e dopo il taglio del numero dei parlamentari) un terzo della truppa odierna. E se va male addirittura meno. Fatto sta che al di là della regola dei due mandati, tutti gli ex tenteranno di ricandidarsi, rendendo ancor più impervio il percorso già a ostacoli di Conte alla guida del Movimento. Lui comunque non sembra aver perso tempo. E già pregusta lo sbarco in Parlamento. Lo vuole fare dalla sua Volturara. Ché certe origini non si scordano.