Matteo Salvini (foto LaPresse)

Come farsi cacciare dall'euro

Redazione

Uscire dando la colpa all’Europa: Salvini cambia tattica ma non obiettivo

Ci sono due modi per interrompere una relazione: lasciare o farsi lasciare. Nel primo caso il comportamento è più lineare ma serve un po’ di coraggio, nel secondo – in maniera un po’ vigliacca – si cerca di far ricadere la scelta (e quindi la responsabilità) sul partner. Un’unione monetaria è, ovviamente, molto diversa da un matrimonio ma alcune dinamiche alla base sono del tutto analoghe. E per capirlo basta guardare a come Matteo Salvini si pone nei confronti dell’Europa, in particolare nella sua lettera di domenica al Sole 24 Ore. Per anni ha costruito e alimentato i suoi consensi sull’uscita immediata dall’euro: uno slogan urlato nelle piazze, declamato negli studi televisivi, stampato sulle felpe e sugli opuscoli scritti da consiglieri apprendisti stregoni del ritorno alla lira. Su autorizzazione del Capitano i responsabili economici della Lega, Borghi e Bagnai, un po’ come Totò e Peppino, si sono addirittura messi a stampare monete farlocche, i minibot, per preparare l’elettorato alla nuova moneta. A un certo punto, nonostante abbia continuato a evocare l’Italexit, Salvini si è reso conto che l’idea di buttarsi di sotto dall’Eurotower in quello che sarebbe stato il più grande suicidio collettivo economico non era poi così popolare tra gli italiani.

 

E così nella sua lettera al Sole 24 Ore, in cui vuole mostrarsi più moderato e ragionevole agli occhi degli imprenditori, stila una lunga lista della spesa che deve essere finanziata dagli altri stati europei attraverso la Bce. Una richiesta, posta in questi termini, inaccettabile e incompatibile con i trattati. L’obiettivo non è ottenere qualcosa, ma farsi di re di no: “Se l’Unione con le sue istituzioni rifiutasse di fare quanto indispensabile per la salvezza delle economie degli Stati membri – scrive Salvini –, sarebbe stata lei a spingere questi Stati su strade diverse per assicurare la sicurezza economica, il benessere e la pace sociale dei propri cittadini”. Salvini ha la stessa strategia, ma ha cambiato tattica. L’obiettivo è sempre portare l’Italia fuori dall’euro, ma dando la colpa all’Europa. Non più uscire, ma farsi cacciare.

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