“Tienimi da Conte Giggi”. La crisi raccontata su Twitter da Giuliano Ferrara

Da Salvini a Di Maio, da Rousseau a Calenda. Giuliano Ferrara ha raccontato così, su Twitter la giornata politica tra le consultazioni al Quirinale e la nascita, sempre più imminente, dell'esecutivo rosso giallo.

Chiedo scusa a Salvini, ma se Conte preparava da tempo l’impiccio col Pd, non è che lui lo ha favorito da vero pirla? #cambiareversione

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 27, 2019

Si parla di Barca all'Economia? Allora non si fa #sonotroppopiccolidevonocrescere

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

I told you so. Ve l'avevo detto. Appoggio esterno e Di Maio supervice, ma chissenefrega. Invece a trattare per un esecutivo si rischia di finire su Rousseau. Comunque avanti tutta verso el gobierno del rinnegamento. Sennò torna Lui #ertruce

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

Leggetevi la Piccola posta di Sofri, che dice da uomo buono quelo che io dico da bastardo: Conte, sempre Conte, supremamente Conte. Ma se si debbano dare i pieni poteri a Salvini e la maggioranza dei gruppi a Zingaretti, bè, la cosa si fa interessante #rousseauno

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

Se ho capito bene Salvini si è sfiduciato da solo e Di Maio chiede che Rousseau bocci il governo da lui voluto. Ma siamo alla superpolitica delle mutande pazze #eramegliunmonocoloreconappoggioesterno

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

Forse fra poco il frettoloso Matta, e Giggino e Zinga fanno tornare Salvini a cui ho fatto stamane nel Foglio un funerale di terza classe. Può darsi. Il fasciopapeetismo è alle porte e noi ci diamo un contegno. La vita continua #epeggiora

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

Lettera di Calenda: Aricaro Nicola, aricaro Paolo mi ridimetto-etto-etto #dejavu

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

Rousseau, grande scrittore, però disse che “bisogna costringere l’uomo a essere libero”, dando il via libera a ghigliottina etotalitarismo. Da cultore del paradosso, dico #mavaffanculo

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

Tienimi da Conte Giggi #nonumiliatelopiùdicosì

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

Zingaretti sempre più sexy, mi fa pensare a Brigitte Bardot #brigittebrigittebardot

— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) August 28, 2019

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• Giuliano Ferrara Fondatore

• "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.