Dimmi che Venezuela hai in mente e ti dirò che politico sei. L’incredibile decisione del governo italiano di non riconoscere Juan Guaidó come presidente ad interim del Venezuela – la scorsa settimana l’esecutivo italiano ha posto il veto al riconoscimento collegiale del nuovo governo da parte dell’Unione europea e ieri si è esplicitamente rifiutato di condannare Maduro nella stessa giornata in cui sono arrivati i riconoscimenti di legittimità per Guaidó da tutte le principali cancellerie europee – offre all’osservatore diversi...
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Claudio Cerasa
Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio da dieci anni e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.
Caro Cerasa, e pensi che se mai questo governo dovesse implodere, ci attende, con ogni probabilità, un governo a guida salviniana con ruote di scorta Berlusconi e Meloni !
Quindi neanche quando il Cap. prende una posizione riconosciuta ragionevole come per il Venezuela va bene. Ditemi che questo non è pregiudizio. Ed invece le posizioni sull'immigrazione sono ragionevolissime, anche perché ci portano ad un approccio usato negli altri paesi d'Europa. Ma nessuno è mai stato testimone di come vengono trattati e gestiti i clandestini in Europa? Altro che falso buonismo, utile solo a chi ci fa soldi sopra, come da noi. L'immigrazione non è un diritto e soprattutto non è dovere accogliere tutti quelli che si presentano, a parte chi veramente fugge da guerre e calamità. E la storia è un po' come quella dei vaccini: come smetti di vaccinarti ecco che ritornano malattie che si pensavano debellate, così come abbassi un attimo la guardia ed ecco che ritornano gommoni e ONG. Questa gestione dell'immigrazione deve passare da emergenza a fatto normale, con la stessa fermezza che grazie al Cap. si usa adesso.
Un esame esemplare ma (se si da fiducia ai sondaggi) il movimento 5 stelle sia pur di poco risulta in crescita.....Gli interventi poi del Presidente della Repubblica
anche loro esemplari ma quali risultati.....La ringrazio in ogni caso per ternermi viva una piccola speranza
Veramente secondo gli ultimi sondaggi (per quel poco che possono valere) il movimento degli scappati di casa perderebbe, in caso di elezioni, dal 5 all'8 % sui risultati del 2018
la posizione di Cina e Russia sul Venezuela è dettata da ragioni geopolitiche ed economiche : ciniche e deprecabili fin che si vuole ma comprensibili: ma la nostra? L'hanno fatto per non dispiacere l'amico Putin o per far contento il caro Dibbà?
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Commenti all'articolo
lorenzolodigiani
05 Febbraio 2019 - 11:11
Caro Cerasa, e pensi che se mai questo governo dovesse implodere, ci attende, con ogni probabilità, un governo a guida salviniana con ruote di scorta Berlusconi e Meloni !
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lorenzo tocco
05 Febbraio 2019 - 10:10
Quindi neanche quando il Cap. prende una posizione riconosciuta ragionevole come per il Venezuela va bene. Ditemi che questo non è pregiudizio. Ed invece le posizioni sull'immigrazione sono ragionevolissime, anche perché ci portano ad un approccio usato negli altri paesi d'Europa. Ma nessuno è mai stato testimone di come vengono trattati e gestiti i clandestini in Europa? Altro che falso buonismo, utile solo a chi ci fa soldi sopra, come da noi. L'immigrazione non è un diritto e soprattutto non è dovere accogliere tutti quelli che si presentano, a parte chi veramente fugge da guerre e calamità. E la storia è un po' come quella dei vaccini: come smetti di vaccinarti ecco che ritornano malattie che si pensavano debellate, così come abbassi un attimo la guardia ed ecco che ritornano gommoni e ONG. Questa gestione dell'immigrazione deve passare da emergenza a fatto normale, con la stessa fermezza che grazie al Cap. si usa adesso.
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g.burlando
05 Febbraio 2019 - 10:10
Un esame esemplare ma (se si da fiducia ai sondaggi) il movimento 5 stelle sia pur di poco risulta in crescita.....Gli interventi poi del Presidente della Repubblica anche loro esemplari ma quali risultati.....La ringrazio in ogni caso per ternermi viva una piccola speranza
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aldo.vanini
05 Febbraio 2019 - 11:11
Al di là di micro oscillazioni quotidiane, non mi pare proprio che M5S sia in crescita, al contrario...
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portaticinese
05 Febbraio 2019 - 10:10
Veramente secondo gli ultimi sondaggi (per quel poco che possono valere) il movimento degli scappati di casa perderebbe, in caso di elezioni, dal 5 all'8 % sui risultati del 2018
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fiorevalter
05 Febbraio 2019 - 10:10
la posizione di Cina e Russia sul Venezuela è dettata da ragioni geopolitiche ed economiche : ciniche e deprecabili fin che si vuole ma comprensibili: ma la nostra? L'hanno fatto per non dispiacere l'amico Putin o per far contento il caro Dibbà?
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