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È nelle prigioni che si misura il grado di civiltà di un paese

Adriano Sofri

Si può rendere il Ferragosto speciale trascorrendo alcune ore con persone che, quando farà buio, resteranno dentro col loro buio 

Un articolo redazionale ha qui spiegato ieri - “Ferragosto tra le sbarre” – le motivazioni che ispirano l’iniziativa promossa dal Partito Radicale, con l’Osservatorio sulle carceri dell’Unione Camere Penali, con l’adesione di un numero di parlamentari, di dedicare il Ferragosto e i giorni adiacenti alla visita di molte decine di prigioni italiane.

 

Le motivazioni: “Incontrare i detenuti e il personale che svolge la propria attività lavorativa per conoscere meglio le condizioni di ogni struttura carceraria”, e anche, ricorda Rita Bernardini, la quale ricorda Voltaire e così via, perché è nelle prigioni che si misura il grado di civiltà di un paese. C’è un’altra ragione, che sta sotto e sopra le altre, che Rita Bernardini conosce come pochi, e così la conosceva Marco Pannella: che trascorrere alcune ore nell’incontro fra persone che prima del buio dovranno tornare fuori e persone che resteranno dentro col loro buio fa del Ferragosto un giorno davvero speciale.