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Salvini, i migranti e il senso del voto alle amministrative

Adriano Sofri

A Pisa, a Siena, a Massa e altrove, gli elettori sapevano il senso di queste votazioni. E hanno votato Lega per quello che il suo leader sta facendo

Non è stata una conferma della tendenza ormai solida che era culminata nel voto politico. E’ stata un’altra cosa. A Pisa, a Siena, a Massa, città che mi sono carissime, e altrove, gli elettori sapevano di che cosa si trattava. C’era una nave mercantile danese stracarica di container, la quale aveva incrociato lungo la sua rotta, in acque internazionali, 110 naufraghi e li aveva caricati a bordo, come la legge del mare oltre che l’umanità prescrive, deviando dal proprio itinerario fino al mare di fronte a Pozzallo, dove era tenuta ferma dal governo italiano da tre giorni – lo è ancora mentre scrivo, lunedì. Ne erano bensì sbarcate una donna incinta e una sua bambina, e un’altra donna con la sua bambina di otto anni, perché gravemente disidratate – avanzo di buonismo. C’era una nave di una ong tedesca e di bandiera olandese con 224 migranti, minacciata di sequestro e galera dal governo italiano, il cui boss aveva deriso la fisionomia di uno dei soccorritori. C’era un migliaio di disgraziati avventurati in mare che il governo italiano aveva ordinato alla propria già gloriosa guardia costiera di ignorare e che, mentre i seggi erano aperti, venivano “restituiti” alla Libia – il “primo porto sicuro” di cui recita la legge. C’era tutto il resto, che non ho voglia di ripetere.

 

Gli elettori di Pisa, di Siena, di Massa, e delle altre città, sapevano di che cosa si trattava. Non hanno votato per la Lega di Salvini nonostante questo. L’hanno votata per questo. E’ stata una svolta, un esordio del tempo nuovo. Sono gli elettori e le elettrici che col tono di volta in volta più suadente o indignato telefonano e argomentano: se noi siamo censiti, perché non dovrebbero esserlo i rom e i sinti e gli altri zingari? Intendono Noi ariani. Del resto era in Italia come in Turchia. Anche in Turchia si sapeva di che cosa si trattasse. Perfino la Brexit era stata un’altra cosa. Della Brexit, quando hanno capito di che cosa davvero si era trattato, si sono pentiti e vorrebbero tornare indietro in tanti. Votare in un nuovo referendum. In Italia no. Gliele stanno cantando all’Europa, a Soros, agli africani, ai vicescafisti. Sono contenti.

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