look e social

Al Met Gala Anna Wintour sceglie TikTok come sponsor, a dispetto di Biden

All'evento di moda newyorkese organizzato dalla storica direttrice di Vogue hanno sfilato molti fiori finti e qualche inopinato cappello, visto il tema della serata “The garden of time”. Ma la vera notizia è un'altra

Fabiana Giacomotti

Sì, lo sappiamo, negli anni il Met Gala si è trasformato in una tremenda baracconata, un derivato di Halloween che da questa parte dell’Atlantico ci fa morire dal ridere e credere di essere più eleganti, colti e sofisticati. Le testate di ogni specie e risma fanno a gara nel commentare le mise delle popstar e delle attrici, con quel misto di invidia e di irrisione che è tipico degli esclusi. Anche quest’anno, il tema della serata “The garden of time”, ripreso dal racconto distopico di J.C.Ballard, è stato ripreso un po’ alla lettera, con una significativa derivazione-Orticola (molti fiori finti, qualche inopinato cappello), una certa voluttuosa insistenza sull’interpretazione giardino dell’Eden (insomma, parecchio nudo), una interessante scelta di nuovi designer, anche abbastanza sconosciuti al grande pubblico (molti Loewe in onore del co-chair della serata Jonathan Anderson, ma anche Richard Quinn, Gaurav Gupta, Ludovic de Saint Sernin).

Ma la vera notizia è, ancora, un’altra, ed è la sponsorship della serata. TikTok. Il futuro del canale web cinese è infatti nelle mani del presidente Joe Biden, fresco firmatario del disegno di legge che obbliga il proprietario cinese a vendere l’app a una società americana. Insomma, la direttrice delle edizioni mondiali di “Vogue”, Anna Wintour, è una che fa il fatto suo. Anche nel tener testa ai sindacati di Condé Nast, sul piede di guerra per il mancato rinnovo del contratto. Business as usual.

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