Innamorato fisso

Fuga dalla colonia

Maurizio Milani

Era l'estate del 1967, mi trovavo in colonia a Spotorno. Scappai insieme ad altri bambini. Alla fine venni mandato in riformatorio

Nell'estate del 1967 ero in colonia a Spotorno (Sv). In quel turno c’erano circa 500 bambini. Il tasso di smarrimento nazionale era lo 0,008 per cento. Ricordo che quell’anno si persero circa 50 bambini. Ragazzi, il 10 per cento. Ma nessuna colonia elioterapica al mondo aveva subìto uno smarrimento simile. Uno ero io. Dove eravamo finiti? Eravamo scappati sulle montagne dell’entroterra ligure, dandoci alla macchia. Catturati poco dopo, siamo stati condotti al riformatorio di Varese. Il precettore era bravissimo. Tanto che si è prestato a un finto rapimento. Infatti noi reclusi si è fatta la sommossa e preso un ostaggio. Il precettore. Che era d’accordo. Anzi è stato lui a dirci di fare così. Quando ci siamo arresi ci hanno smistati in vari riformatori. A me m’hanno mandato a Birmingham. Ecco perché parlo così bene l'inglese. Anche scritto.

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  • Maurizio Milani
  • Nato a Milano il 20 maggio 1961. Vero nome: Carlo Barcellesi. Diplomato terza media presso Camera del Lavoro di Milano nel 1985, corso serale a numero chiuso. Dopo il militare lavora come sguattero in un hotel. Nel 1987 arriva ultimo a “Riso in Italy”, concorso importante a Roma per giovani. Fa ricorso e vince. Ha uno sfratto ma non riconosce la sentenza. Collabora con il Foglio dal 1986 grazie al direttore Giuliano Ferrara. E' fidanzato con Monica.