Europa Ore 7

La guerra di Putin spinge l'Europa a reinventarsi

Michel promette di non abbandonare l'Ucraina e gli Stati Uniti spingono l'Ue all'embargo sul petrolio. Von der Leyen si raffredda sullo status di candidato dell'Ucraina e la Moldavia diventa la famiglia di 30 mila bambini

David Carretta

Giovedì e venerdì si terrà un vertice dei capi di stato e di governo a Versailles. Il doppio avvertimento di Putin agli europei

Dodici giorni di guerra di Vladimir Putin contro l'Ucraina hanno spinto l'Unione europea a reinventarsi e siamo solo all'inizio. Dopo l'adozione di una serie di sanzioni senza precedenti, che hanno come obiettivo di mettere in ginocchio l'economia russa, e dopo la decisione di concedere per la prima volta la protezione temporanea agli ucraini che fuggono dalle bombe di Putin, l'Ue ora è chiamata a compiere un altro balzo in avanti per proteggersi dalle conseguenze economiche del conflitto. Sabato il Fondo monetario internazionale ha detto che la guerra e le sanzioni avranno un "impatto severo" sull'economia globale. L'Europa, con la sua dipendenza dalla Russia per energia e materie prime, è in prima linea. "Anche se la situazione rimane altamente fluida e le prospettive sono soggette a straordinaria incertezza, le conseguenze economiche sono già molto serie", ha detto il Fmi. Giovedì e venerdì si terrà un vertice dei capi di stato e di governo a Versailles. Inizialmente, nelle intenzioni di Emmanuel Macron, l'appuntamento doveva essere dedicato alla riforma delle regole Patto di stabilità e crescita per favorire l'emergere di un nuovo modello economico per l'Ue. Ora è diventato un vertice di guerra e di difesa economica, ma non solo. Come spiega Sylvie Kauffmann sul Financial Times, dopo il Recovery fund per rispondere alla crisi della pandemia di Covid-19, a Versailles potrebbe esserci il secondo momento hamiltoniano dell'Ue.

 

Prima di Versailles, la settimana sarà segnata da una serie di appuntamenti che dovrebbero definire l'esito del vertice. Oggi la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, riceverà il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Uno dei temi principali dell'incontro sarà la questione energetica, con diverse proposte italiane per ridurre la bolletta per famiglie e imprese, oltre che diversificare gli approvvigionamenti. Martedì la Commissione dovrebbe presentare le sue proposte per un'azione congiunta europea per un'energia a buon mercato, sicura e sostenibile. Alcuni dei tabù degli scorsi mesi sugli Ets, il carbone, il mercato dell'energia e i prezzi dell'elettricità potrebbero saltare di fronte all'emergenza Russia. Sul gas dovrebbero esserci gli acquisti comuni (anche se volontari) e l'obbligo di creare delle riserve strategiche (per passare il prossimo inverno). Giovedì ci sarà anche la riunione del Consiglio dei governatori della Banca centrale europea. L'aspettativa è che Christine Lagarde metta in pausa il ritorno alla normalità monetaria e annunci di essere pronta a fare ciò che è necessario per proteggere la stabilità finanziaria della zona euro.

 

Il secondo momento hamiltoniano dell'Ue passa per i soldi. “Il prolungamento della clausola di salvaguardia del Patto di stabilità è un'ipotesi che diviene ogni giorno più necessaria per dare flessibilità agli stati ma temo che non basterà”, ha detto ieri la presidente della commissione Affari economici del Parlamento europeo, Irene Tinagli: “Servono strumenti europei per non scaricare tutto sulle spalle (e sui bilanci) degli stati membri, sul modello di quanto abbiamo fatto per far fronte alla pandemia e all'emergenza sanitaria con strumenti come Sure e Next Generation EU. Nelle prossime settimane e mesi serviranno strumenti europei mirati a sostenere l'enorme sforzo sul fronte energetico, umanitario, militare", ha spiegato Tinagli. Perché il secondo momento hamiltoniano non è solo una questione di soldi. Gli orientamenti che sono chiamati a prendere i capi di stato e di governo dell'Ue vanno ben oltre la crisi energetica, l'inflazione o il rallentamento economico. Lo Strategic compass (la bussola strategica, ndr) per rilanciare la politica di difesa deve essere aggiornato in profondità alla luce della guerra di Putin in Ucraina. Il Green deal deve essere adottato alla fine alla dipendenza dal gas russo. La Politica di vicinato deve cambiare per rispondere alle aspirazioni di Ucraina, Georgia e Moldavia di aderire all'Ue.

 


Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di lunedì 7 marzo, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.


 

Michel promette di non abbandonare l'Ucraina - Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ieri ha definito l'Ucraina un “muro di difesa per proteggere i valori” della democrazia, della libertà e dello stato di diritto. “L'Ue non abbandonerà l'Ucraina perché abbandonare l'Ucraina significherebbe abbandonare i valori europei”, ha detto Michel in un'intervista a France Inter. Tuttavia la guerra è destinata ad aggravarsi nei prossimi giorni. Il presidente francese, Emmanuel Macron, ieri ha avuto una conversazione telefonica di un'ora e quarantacinque  minuti con il suo omologo russo, Vladimir Putin. Secondo Macron, “l'ora è grave” e Putin è “molto determinato”. Il presidente russo avrebbe detto che raggiungerà i suoi obiettivi “con i negoziati, o con la guerra”, ha fatto sapere l'Eliseo. Ma, di fatto, Putin chiede la capitolazione dell'Ucraina prima di discutere soluzioni diplomatiche.

Il doppio avvertimento di Putin agli europei - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha lanciato due avvertimenti nel fine settimana, che potrebbero prefigurare l'allargamento della guerra in Ucraina ad alcuni stati membri dell'Ue. Le sanzioni “sono simili a una dichiarazione di guerra”, ha detto Putin. La seconda minaccia è arrivata ieri per bocca del portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konachenkov, che ha accusato la Romania di ospitare aerei ucraini. L'utilizzo di aeroporti come "basi per aerei militari ucraini e il loro utilizzo conseguente contro le forze armate russe potrebbero essere considerati come un'implicazione di questi paesi nel conflitto armato", ha detto Konachenkov.

Gli Stati Uniti spingono l'Ue all'embargo sul petrolio - Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ieri ha detto che gli Stati Uniti sono in “discussioni molto attive” con l'Unione europea sulla possibilità di vietare l'importazione di petrolio dalla Russia. “Ora siamo in discussioni molto attive con i nostri partner europei sul divieto di importazione di petrolio russo nei nostri paesi, mantenendo al contempo una fornitura globale stabile di petrolio”, ha detto Blinken. Il segretario di Stato non ha escluso che gli Stati Uniti si muovano unilateralmente, ma “l'approccio inizia con il coordinarci con i nostri alleati e partner”.  L'Ungheria ha subito escluso di imporre sanzioni nel settore energetico. “Le sanzioni contro le forniture energetiche devono essere evitate a tutti i costi, ha detto il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó: “Anche se l'Ungheria sia interessata a mantenere l'unità europea, non possiamo permettere al popolo ungherese di pagare il prezzo della guerra”.

Von der Leyen si raffredda sullo status di candidato dell'Ucraina (e sulle sanzioni contro l'energia) - La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ieri non ha voluto rispondere in modo chiaro sulla possibilità di dare all'Ucraina lo status di paese candidato e di sanzionare la Russia con un embargo su petrolio e gas. Il popolo ucraino" appartiene alla famiglia europea", ma "questo prende tempo", ha detto von der Leyen alla Cnn, spiegando che devono essere fatte riforme ed è necessario instaurare una serie di procedure. Quanto all'embargo energetico, von der Leyen si è limitata a dire che "dobbiamo liberarci dalla dipendenza sui combustibili fossili dalla Russia" in linea con gli obiettivi climatici.

La crisi dei rifugiati in più rapida crescita in Europa dalla Seconda guerra mondiale - "Più di 1,5 milioni di rifugiati sono passati dall'Ucraina in paesi vicini in 10 giorni", ha detto ieri l'Alto commissario dell'Onu per i Rifugiati, Filippo Grandi, definendo quella in corso come "la crisi dei rifugiati in più rapida crescita in Europa dalla Seconda guerra mondiale". Sul Foglio Luciana Grosso spiega cosa succede a Kroscienko, al confine polacco, sulla riga che divide l'Ucraina dall'Europa: decine di tende accolgono chi arriva, poi inizia lo smistamento, in attesa di ripartire verso Germania, Olanda, Estonia e Danimarca che accolgono chiunque chieda di arrivare.


La Moldavia diventa la famiglia di 30 mila bambini ucraini - “Abbiamo quasi 30 mila bambini ucraini in Moldavia. Siamo la loro famiglia fino a quando questa follia finirà”, ha detto ieri la presidente moldava, Maia Sandu. Ieri il premier moldavo, Natalia Gabtilita ha chiesto agli Stati Uniti di fornire più sostegno umanitario nel momento in cui il numero di rifugiati ucraini arrivati nel piccolo paese di 2,5 milioni di abitanti ha superato i 120 mila.
 

Referendum in Danimarca sull'adesione alla Difesa europea - La Danimarca ha convocato un referendum il primo di giugno per aderire alla politica di difesa e di sicurezza dell'Ue. Lo ha annunciato il primo ministro, Mette Frederiksen, consigliando “vivamente” ai suoi cittadini di votare a favore. Pur essendo membro della Nato, la Danimarca ha ottenuto un "opt-out" dalla politica di difesa e sicurezza dell'Ue con l'accordo di Edimburgo del 1992, che si è trasformato in un protocollo del trattato di Amsterdam in cui si sanciva la deroga per Copenaghen. Un sondaggio di TV2 dice che il 49 per cento dei danesi è favorevole a entrare nella politica di difesa e sicurezza dell'Ue, mentre il 27 per cento è contrario.

 


Il calendario della settimana in Europa

Lunedì 7 marzo

– Commissione: la presidente von der Leyen riceve il presidente del Consiglio, Mario Draghi

– Parlamento europeo: sessione plenaria a Strasburgo (dibattiti sulla politica di coesione nel 2021-27; i passaporti d'oro; la riduzione dello spazio per la società civile in Europa; il ruolo della cultura, dell'educazione, dei media e dello sport per combattere il razzismo)

– Parlamento europeo: audizione del vicepresidente Timmermans alla commissione Ambiente sugli effetti della guerra in Ucraina sul Green deal

– Parlamento europeo: audizione dei commissari Dombrovskis e Gentiloni nelle commissioni Bilancio e Affari economici

– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dei ministri dello Sviluppo

– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dei ministri della Cultura

– Commissione: la vicepresidente Vestager partecipa a una conferenza di alto livello sulla politica commerciale e l'autonomia strategica europea

– Eurostat: dati sul commercio di beni tra Ue e Svizzera nel 2021; dati sul divario salariale di genere nel 2020; dati sui costi del lavoro nel 2020

– Eurostat: webinar sulle statistiche di genere

 

Martedì 8 marzo

– Commissione: riunione del collegio dei commissari

– Parlamento europeo: sessione plenaria a Strasburgo (dibattiti sulle interferenze straniere nei processi democratici nell'Ue; i rifugiati ucraini; la situazione in Bosnia-Erzegovina; l'aumento dei prezzi dell'energia e la manipolazione di mercato sul gas)

– Parlamento europeo: celebrazione della Giornata internazionale delle donne

– Parlamento europeo: conferenze stampa dei gruppi politici

– Parlamento europeo conferenza stampa dei deputati Picierno, Reggimenti e Benifei sulla lotta contro la violenza intima del partner e il femminicidio

– Parlamento europeo: conferenza stampa dei deputati Kalniete e Glucksmann sul rapporto sulle interferenze straniere e la disinformazione

– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dei ministri della Cultura

– Presidenza francese dell'Ue: riunione informale dei ministri delle Telecomunicazioni

– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sulle importazioni fraudolente dalla Cina nel Regno Unito

– Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza

– Eurostat: dati su pil e occupazione nel quarto trimestre del 2021; dati sull'integrazione delle donne migranti nel mercato del lavoro nel 2020

 

Mercoledì 9 marzo

– Parlamento europeo: sessione plenaria a Strasburgo (dibattiti sul Semestre europeo; la situazione di sicurezza in Europa dopo l'aggressione russa dell'Ucraina con il premier estone, Kaja Kallas; i rifiuti da batterie; il programma di azione per l'ambiente fino al 2030)

– Parlamento europeo: conferenza stampa della presidente Metsola con il premier estone, Kaja Kallas

– Parlamento europeo: conferenza stampa della deputata in't Veld sui passaporti d'oro

– Parlamento europeo: conferenza stampa dei deputati del gruppo Identità e democrazia Beck, Fest, Laporte e Olivier sulla guerra in Ucraina

– Parlamento europeo: conferenza stampa della deputata Bonafé sulla gestione dei rifiuti delle batterie

– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sull'esclusione dal finanziamento dell'ue di alcune spese sostenute dall'Italia nell'ambito del Fondo europeo agricolo di garanzia e del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

– Banca centrale europea: riunione del Consiglio dei governatori

– Consiglio: riunione del Coreper

– Eurostat: dati sul commercio di beni Ue-Turchia nel 2021; dati sul trasporto marittimo di merci nel secondo trimestre del 2021

 

Giovedì 10 marzo

– Consiglio europeo straordinario (a Versailles)

– Banca centrale europea: conferenza stampa della presidente Lagarde al termine del Consiglio dei governatori

– Parlamento europeo: sessione plenaria a Strasburgo (dibattito sulla trasparenza e gli standard amministrativi; la strategia per il tessile sostenibile; la situazione dei giornalisti e dei militanti dei diritti umani in Messico; il colpo di stato in Birmania; la distruzione dell'eredità culturale del Nagorno-Karabakh)

– Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sulla primazia del diritto dell'Ue in Ungheria

– Consiglio: riunione del Comitato politico e di sicurezza

– Eurostat: dati sul numero di voli commerciali a febbraio del 2021

 

Venerdì 11 marzo

– Consiglio europeo straordinario (a Versailles)

– Conferenza sul futuro dell'Europa: sessione plenaria (a Strasburgo)

– Servizio europeo di azione esterna: l'Alto rappresentante Borrell partecipa alla seconda edizione dell'Antalya Diplomacy Forum in Turchia

– Consiglio: riunione del Coreper

– Eurostat: dati sulla spesa pubblica nella sanità nel 2020; dati sul commercio di bni Ue-Giappone nel 2021; decessi settimanali fino a gennaio 2022

 

Sabato 12 marzo

– Conferenza sul futuro dell'Europa: sessione plenaria (a Strasburgo)