Europa Ore 7

C'è un altro "problema Mes" per l'Italia

I partner della zona euro hanno chiesto a Roberto Gualtieri di dire cosa intende fare l'Italia sulla firma del nuovo trattato Mes. Una risposta è attesa all'Eurogruppo del 30 gennaio

David Carretta

Intanto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato che oggi verrà approvato un nuovo contratto per l'acquisto fino a 160 milioni di dosi del vaccino contro il Covid-19 prodotto da Moderna: “Stiamo costruendo uno dei più ampi portafogli di vaccini Covid-19 al mondo”

Il governo di Giuseppe Conte si trova di fronte a un altro problema Mes a Roma e Bruxelles. Non la linea di credito pandemica del Meccanismo europeo di stabilità, che permetterebbe all'Italia di ottenere un prestito da 36 miliardi di euro per finanziare la sanità. L'altro problema Mes è quello che aveva appassionato l'Italia nell'autunno del 2019 a colpi di discussioni sulle Cac (le clausole di azioni collettiva) e dibattiti sulla ristrutturazione del debito. I partner della zona euro hanno chiesto a Roberto Gualtieri di dire cosa intende fare l'Italia sulla firma del nuovo trattato Mes. Una risposta è attesa all'Eurogruppo del 30 gennaio. La riforma del Meccanismo europeo di stabilità serve per farlo diventare il backstop (la rete di sicurezza) pubblico del Fondo di risoluzione unico delle banche. Con la crisi provocata dal Covid-19, gli altri stati membri hanno fretta di metterlo in piedi per prepararsi a fronteggiare una montagna di crediti deteriorati. Ieri c'è stata una riunione preparatoria dell'Euro Working Group. E in mattinata si è riunita la maggioranza di governo a Roma per decidere cosa fare. Risultato: nessuna decisione a causa dell'opposizione del M5s. Gualtieri dovrà passare prima dal Parlamento.

La riforma del Mes è stata oggetto di polemiche nella seconda metà dello scorso anno e da allora la firma dell'Italia è bloccata. Negoziato dal governo Conte 1, il nuovo trattato aveva ottenuto un primo via libera di principio da parte dei capi di stato e di governo nel dicembre del 2018 e dei ministri delle Finanze nel giugno del 2019. All'epoca nella maggioranza c'era Matteo Salvini. Ma, finito il governo giallo-verde, l'intesa è stata rinnegata dalla Lega con una campagna di post-verità su ristrutturazione del debito e Cac (clausole di azione collettiva). Il M5s si è accodato facendo le barricate prima contro la riforma del Mes, poi contro la linea di credito pandemica, e non è ancora pronto alla grande retromarcia.

Gualtieri vorrebbe firmare il nuovo trattato. Alla riunione di ieri dell'Euro Working Group l'Italia ha inviato segnali positivi, ma senza prendere impegni definitivi. Il ministero dell'Economia spera che l'audizione di Gualtieri alle commissioni di Camera e Senato permettano di sbloccare lo stallo. Gualtieri spiegherà che la logica è a “pacchetto”: se l'Eurogruppo darà il via libera al rafforzamento dell'unione bancaria, in particolare al backstop per il Fondo di risoluzione unico, allora l'Italia potrà firmare il nuovo trattato. Comunque, poi, il Parlamento avrà la possibilità di dire la sua nel processo di ratifica. Il grande interrogativo è se il M5s rinnegherà sottobanco la sua campagna contro il Mes. Come spiega il Foglio in un editoriale, sul Mes il M5s sta facendo come come Viktor Orbán che tiene in ostaggio il Recovery fund dell'Unione Europea per la condizionalità sullo stato di diritto.

Buongiorno! Sono David Carretta e questa è Europa Ore 7 di mercoledì 25 novembre, realizzato con Paola Peduzzi e Micol Flammini, grazie a una partnership con il Parlamento europeo.

La fine del lockdown di Macron sarà lenta e in tre tappe - Il presidente francese, Emmanuel Macron, ieri ha annunciato un processo lento e progressivo per uscire dal lockdown imposto per far fronte alla seconda ondata di Covid-19. La prima tappa è prevista per sabato, quando riapriranno i negozi di prodotti non-essenziali, come le librerie, i vestiti o le agenzie immobiliari. Inoltre, ai francesi sarà permesso di allontanarsi dal domicilio per un raggio di 20 chilometri e per tre ore. La seconda tappa è fissata al 15 dicembre ma “a condizione che gli obiettivi sanitari siano raggiunti”, ha detto Macron. Il lockdown sarà ufficialmente tolto, ma il coprifuoco dalle 21 alle 7 rimarrà in vigore (tranne il 24 e il 31 dicembre). Ma la vera riapertura – compresi ristoranti e palestre – si farà il 20 gennaio. Niente sci durante le vacanze di Natale. “Impossibile”, ha detto Macron. Mauro Zanon ha tutti i dettagli della riapertura graduale di Macron.

Von der Leyen compra 160 milioni di vaccini Moderna - La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato che oggi verrà approvato un nuovo contratto per l'acquisto fino a 160 milioni di dosi del vaccino contro il Covid-19 prodotto da Moderna. “Stiamo costruendo uno dei più ampi portafogli di vaccini Covid-19 al mondo”, ha spiegato von der Leyen, ricordando che questo è il sesto contratto di acquisto con le case farmaceutica. Quello di Moderna “potrebbe essere altamente efficace contro il Covid-19”, ha detto von der Leyen. “Una volta che sarà dimostrato (che il vaccino è) sicuro e efficace , ogni stato stato membro lo riceverà allo stesso tempo, su base pro-rata e alle stesse condizioni”.

I sogni e i rischi per l'Ue con Yellen al Tesoro - L'Unione europea può mettersi a sognare una collaborazione economica transatlantica dopo che Joe Biden ha scelto Janet Yellen come segretario al Tesoro. L'ex presidente della Federal Reserve è considerata una neo-keynesiana, pronta a pompare stimoli miliardari per far fronte alla crisi economica provocata dalla pandemia di coronavirus in coordinamento con gli altri partner internazionali. La relazione è buona con la presidente della Bce, Christine Lagarde. L'Ue inoltre si aspetta che Yellen adotti un approccio antitetico a quello dell'attuale segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, sui contenziosi economici e commerciali tra Usa e Ue. Infine può sperare in un accordo all'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico sulla tassazione delle multinazionali e dei giganti del digitale. Ma ci sono anche dei rischi dello scambio di ruoli tra politica monetaria e fiscale incarnato da Yellen e Lagarde.

Oggi arriva il Data governance act - La Commissione europea presenterà il Data governance act, la nuova normativa per favorire la condivisione e la commercializzazione dei dati nell'Unione europea. L'Europa è in ritardo rispetto agli Stati Uniti, ma al contempo vuole proteggersi. La vicepresidente Margrethe Vestager e il commissario Thierry Breton presenteranno il quadro legislativo che dovrebbe permettere la condivisione dei dati tra le imprese, rendere maggiormente disponibili i dati del settore pubblico per la riutilizzazione e accelerare al condivisione di dati personali in particolare per ragioni "altruistiche". Contrariamente alle aspettative della vigilia, le società extra Ue non sarebbero obbligate ad avere una sede in Europa, ma semplicemente un rappresentante legale.

Dopo il nuovo Patto sulla migrazione, ecco il piano sull'inclusione - La Commissione ieri ha presentato il suo piano d'azione per l'integrazione e l'inclusione per il periodo 2021-2027. L'obiettivo è promuovere l'inclusione per tutti, riconoscendo l'importante contributo offerto dai migranti all'Ue e affrontando le barriere che possono ostacolare la partecipazione delle persone provenienti da un contesto migratorio nella società europea. Il principio di base è che l'integrazione inclusiva richiede impegno da parte sia delle persone da integrare sia della comunità ospitante. Le principali azioni previste sono: istruzione e formazione per i migranti inclusiva dalla prima infanzia a quella superiore; maggiori opportunità di impiego e un migliore riconoscimento delle competenze; promozione dell'accesso ai servizi sanitari; accesso ad alloggi adeguati a prezzi accessibili finanziato anche attraverso i fondi Ue.

Il Parlamento europeo approva l'azione collettiva - Il Parlamento europeo ieri ha adottato la nuova normativa Ue che consentirà alle associazioni di consumatori di lanciare azioni collettive. Gli stati membri dovranno instaurare almeno un meccanismo procedurale che consenta agli enti legittimati (come associazioni dei consumatori o organismi pubblici) di intentare azioni rappresentative di natura inibitoria (cessazione o divieto) o risarcitoria (compensazione). L’azione rappresentativa europea non potrà essere avviata da studi legali e sono previste salvaguardie da azioni legali abusive grazie al principio "chi perde paga", secondo cui la parte soccombente è tenuta a rimborsare alla parte vittoriosa le spese legali sostenute. Sarà consentito intentare azioni collettive contro professionisti per presunte violazioni della legislazione europea in settori come la protezione dei dati personali, i viaggi e il turismo, i servizi finanziari, l'energia e le telecomunicazioni.

La Corte Ue mette Booking.com davanti a un giudice tedesco - Un albergo che utilizza la piattaforma Booking.com può, in linea di principio, citare quest’ultima in giudizio dinanzi a un giudice dello Stato membro in cui tale albergo è stabilito per ottenere la cessazione di un eventuale abuso di posizione dominante. Lo ha stabilito ieri la Corte di giustizia dell'Unione europea in una sentenza su un contenzioso tra una società che gestisce un albergo in Germania, che aveva presentato ricorso davanti ai tribunali tedeschi, e Booking.com, che rivendicava la giurisdizione dei tribunali olandesi dato che la sua sede è nei Paesi Bassi. Secondo i giudici di Lussemburgo, benché i comportamenti contestati a Booking.com siano messi in atto nell’ambito di un rapporto contrattuale, si applica la norma sulla competenza speciale in materia di illeciti civili dolosi o colposi prevista dal regolamento Bruxelles I bis.

La Corte Ue blocca i procuratori olandesi sul mandato d'arresto Ue - La Corte di giustizia dell'Ue ha stabilito che i procuratori dei Paesi Bassi non possono essere considerate come "autorità giudiziaria dell’esecuzione" nell’ambito dell’esecuzione di un mandato d’arresto europeo, perché possono essere soggetti a istruzioni individuali da parte del ministro della Giustizia olandese. Come in precedenti casi - compresa la Germania - i giudici di Lussemburgo ricordano che le autorità giudiziarie emittenti e di esecuzione del mandato d'arresto devono soddisfare i requisiti inerenti ad una tutela giurisdizionale effettiva, tra cui la garanzia di indipendenza.

EuroNomine 1 - Il Parlamento europeo ieri ha dato il via libera all'olandese Frank Elderson come nuovo membro del comitato direttivo della Banca centrale europea, malgrado delle riserve per la mancanza di equilibrio di genere. La nomina di Elderson, che dovrebbe sostituire il lussemburghese Yves Mersch il 14 dicembre, è stata approvata con 319 voti a favore, 202 contrari e 171 astensioni.

EuroNomine 2 - Il collegio dei commissari ieri ha nominato il belga Pierre Delsaux vice direttore generale della Direzione generale Salute e Sicurezza alimentare (Sante). La Commissione ha anche nominato la spagnola Maria Pilar Aguar Fernandez come direttore alla Dg Sante, la svedese Viveka Palm e la tedesca Christine Wirtz direttori a Eurostat, e il francese François Arbaul e la greca Ekaterini Kavvada direttori alla Dg Difesa, industria e spazio.

EuroNomine 3 - Valerio Valentini racconta sul Foglio i dettagli dell'elezione di Josef Aschbacher a capo dell'Agenzia spaziale europea dopo il pasticcio dell'Italia su due diverse candidature.

Accade oggi in Europa

- Parlamento europeo: sessione plenaria; dibattito sul Consiglio europeo di dicembre con von der Leyen e Michel; dibattito sul diritto all'aborto in Polonia

- Commissione: conferenza stampa dei commissari Borrell e Urpilainen sul piano di azione sull'uguaglianza di genere nelle relazioni esterne

- Commissione: conferenza stampa dei commissari Vestager e Breton sulla legislazione Ue sui dati

- Commissione: conferenza stampa dei commissari Schinas e Kyriakides sulla strategia farmaceutica per l'Europa

- Consiglio: riunione del Coreper

- Commissione: il commissario Gentiloni partecipa a un evento dell'associazione Italia Decide

- Corte di giustizia dell'Ue: sentenza sulle prestazioni familiari per titolari di un permesso unico da parte dell'Inps

- Eurostat: dati sul turismo nell'estate 2020

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