(foto EPA)

editoriali

Le parole che armano i terroristi

Redazione

Minacce a siti israeliani e Usa in Italia. Complice chi ha avvelenato i pozzi

Prima la completa chiusura de facto dei due maggiori obiettivi sensibili dello stato ebraico in Italia. L’ambasciata d’Israele in Italia e in Vaticano a Roma, quartiere Parioli. Il personale è pressoché tutto a casa. Mercoledì una bomba è stata trovata all’esterno dell’ambasciata d’Israele a Stoccolma. Ora l’attentato al Consolato americano di Firenze con un presunto video di rivendicazione, “The whole world is Hamas”. “Oggi è il 30 gennaio. Tra 24 ore cominceremo, se Allah vuole, con la prima operazione ‘morte ai sionisti’ in Europa”. Due bombe a pochi metri dal consolato generale degli Usa a Firenze, come avvertimento

 

C’è un clima perverso di assalto politico, morale e ora anche fisico a Israele e ai suoi alleati. Nelle scorse ore, un ministro del governo inglese, noto per le sue posizioni fieramente e apertamente pro Israele, ha annunciato di ritirarsi dalla politica dopo essere stato inondato di minacce di morte e un incendio doloso nel suo ufficio. Il ministro Mike Freer rivela che “per il rotto della cuffia ho evitato di essere assassinato” da Ali Harbi Ali, il terrorista somalo che ha ucciso in chiesa il deputato conservatore e collega di Freer, David Amess, due anni fa. “Arriva un punto in cui le minacce alla tua sicurezza personale diventano eccessive”, ha detto Freer, e che è ora di “dire basta” perché non può più mettere la sua famiglia in ansia e in pericolo per la sua sicurezza. Il deputato e il suo staff indossano giubbotti di protezione quando partecipano a eventi pubblici.  Minacce di morte sono arrivate da gruppi come Musulmani contro i Crociati (e di aver trovato “bottiglie molotov sui gradini dell’ufficio”. Infine, l’incendio doloso nel suo ufficio elettorale nel nord di Londra a dicembre è stato “la goccia che ha fatto traboccare il vaso”.  “Genocidio palestinese”, “olocausto palestinese”, “apartheid palestinese”…Emilio Lussu ha scritto che “con queste parole, le pistole sparano da sole”. Hanno avvelenato i pozzi. 

Di più su questi argomenti: