(foto EPA)

◉ I PRINCIPALI FATTI DI OGGI

Hamas pubblica un nuovo video: l'ostaggio è un anziano di 86 anni

Redazione

Netanyahu: "Non stiamo riuscendo a ridurre le vittime civili a Gaza". Attacco con drone israeliano nel campo profughi di Jenin

Il rullo del Foglio: tutto quello che è utile sapere – e niente di più – per capire cosa succede dopo l'attacco di Hamas a Israele

 


Hamas pubblica un video di Arye Zalmanovich, rapito il 7 ottobre dal kibbutz di Nir Oz

Il gruppo terroristico ha pubblicato un video di un ostaggio israeliano rapito dal kibbutz di Nir Oz il 7 ottobre: ha 86 anni ed è in gravi condizioni di salute, scrive il quotidiano Haaretz. Il video mostra l'86enne su una barella, ancora vivo. Segue poi una clip in cui  sembra essere però già deceduto: è un video brutale che mostra l'anziano sofferente in gravissime condizioni. Arye Zalmanovich è cresciuto ad Haifa ed è stato membro del movimento giovanile di sinistra Hashomer Hatzair. Nel 1955 divenne uno dei fondatori del Kibbutz Nir Oz, dove lavorò come agricoltore. Suo figlio Boaz aveva  detto a una manifestazione per la liberazione degli ostaggi alla fine di ottobre: “Per 60 anni si è alzato ogni giorno alle 4,30 ed è uscito per arare, seminare e raccogliere. Anche negli anni più secchi, quando non c’era niente da mangiare, e anche quando le sirene dei razzi e i colpi di mortaio gli davano dieci secondi per raggiungere una stanza sicura, si rifiutava di lasciare il kibbutz. È un uomo con le mani callose e abiti da lavoro, e vede il kibbutz come la missione della sua vita”.


Israele: ok per l'entrata a Gaza di due camion di carburante al giorno. Accetteremo il cessate il fuoco solo in cambio di un numero "enorme" di ostaggi

Il consigliere per la sicurezza nazionale israeliano Tzachi Hanegbi   in conferenza stampa ha annunciato di aver accettato in un gabinetto di guerra la scorsa sera una "richiesta speciale" da parte degli Stati Uniti per consentire l'entrara di due camion di carburante  a Gaza al giorno per far funzionare il sistema di trattamento delle acque reflue della Striscia, che è sull'orlo del collasso. Il collasso del sistema metterebbe a rischio la diffusione di malattie a Gaza. Hanegbi ha aggiunto anche che Israele accetterà un cessate il fuoco solo in cambio del rilascio di un numero “enorme” di ostaggi, e non di un “rilascio manipolativo”  di Hamas. “Tutti gli obiettivi fissati dal gabinetto di sicurezza sono stati raggiunti e questo è solo l’inizio”. Siamo determinati a raggiungere la fine della battaglia, e la fine della battaglia sarà la fine di Hamas”, ha detto. “Non ci fermeremo finché tutte le capacità militari e di leadership di Hamas e della Jihad islamica palestinese non saranno sradicate”.


L'esercito israeliano ha confermato il ritrovamento dei corpi di due ostaggi rapiti da Hamas

Le forze di Difesa israeliane hanno reso di noto di aver ritrovato, nei pressi dell'ospedale al Shifa a Gaza city, il corpo di Corporal Noa Marciano, la soldatessa di 19 anni rapita da Hamas il 7 ottobre scorso. La morte della ragazza era già stata confermata nei giorni scorsi. Il ritrovamento del corpo è avvenuto durante l'operazione che l'esercito israeliano sta portando avanti da un paio di giorni all'interno dell'ospedale di al Shifa. Nell'ospedale sono stati rinvenuti armi ed equipaggiamenti militari di Hamas, che l'aveva trasformato in una sua base militare. Insieme a quello di Noa Marciano, è stata ritrovato anche il corpo di Yehudit Weiss, una sessantacinque malata di cancro, rapita sempre il 7 ottobre.


Usciti dalla Striscia di Gaza in Egitto 250 stranieri e due palestinesi feriti

Secondo la Cnn che ha parlato con una guardia di frontiera egiziana oggi sarebbero arrivati dalla Striscia di Gaza in Egitto, attraverso il valico di Rafah, almeno 250 cittadini stranieri e due palestinesi feriti. Sarebbero invece entrati nella Striscia circa 20 camion carichi di aiuti  umanitari all'Unrwa, l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa). Proprio l'Unrwa è finita sotto accusa da parte della comunità internazionale per la presunta vicinanza a Hamas. "E' falso, ma indagheremo", ha detto la stesso agenzia al Foglio.


Netanyahu. "Hamas impedisce di ridurre al minimo  le vittime civili"

Israele "sta facendo tutto il possibile per tenere i civili lontani dal pericolo mentre combatte Hamas a Gaza", anche lanciando volantini che li avvertono di fuggire, ma i suoi tentativi di ridurre al minimo le vittime “non hanno avuto successo”. Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un’intervista all’emittente statunitense Cbs News. 

Di più su questi argomenti: