
Il Capodanno è lunare. Ma non solo cinese
Dal tram a Roma alla festa a Milano. Dettagli politici non di poco conto
Già nel dicembre scorso, per le strade di Roma, era possibile ammirare uno degli scalcagnati tram capitolini rimesso a nuovo, tutto dipinto d’azzurro, e sponsorizzato dall’ambasciata della Repubblica popolare cinese in Italia per augurare ai cittadini un “Felice Capodanno cinese”. Del resto, da qualche anno, la sede diplomatica ha smesso di organizzare la festa di Capodanno a Piazza Vittorio, e preferisce lasciare in mano le celebrazioni al Coordinamento delle associazioni cinesi e dal consolato cinese di Milano. L’altro ieri, all’arco della Pace, c’erano “migliaia di persone” (citiamo da Milano Today), e sul palco sono saliti il console cinese Liu Kan e l’europarlamentare candidato alla presidenza della Lombardia, Pierfrancesco Majorino. Il sindaco Beppe Sala è intervenuto con un video. Tutti a celebrare il Capodanno cinese. Che però propriamente cinese non è.
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- Giulia Pompili
È nata il 4 luglio. Giornalista del Foglio dal 2010, si occupa delle vicende che attraversano l’Asia orientale, soprattutto di Giappone e Coree, e scrive periodicamente anche di Cina e dei suoi rapporti con il resto del mondo. Ha una newsletter settimanale che si chiama “Katane”, ed è in libreria con "Sotto lo stesso cielo" (Mondadori). È terzo dan di kendo.