La “banalità” d'Israele
Guerra? Elezioni? No, lo stato ebraico è angosciato dal traffico, mentre l’Iran è in ginocchio per il virus
Roma. “La piaga di Tel Aviv? Il traffico”, sembrano dire gli israeliani facendo il verso allo “zio” di Johnny Stecchino a Palermo, mentre lo stato ebraico ieri tornava al voto per la terza volta in un anno e già si parlava di una quarta a settembre se non si trovasse una soluzione parlamentare alla contesa fra il Likud del premier Benjamin Netanyahu e il Blu e bianco dell’ex generale Benny Gantz.
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- Giulio Meotti
Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.