280 caratteri antisemiti
Segnala Trump e caccia i suprematisti, ma Twitter glissa su Khamenei che invita a “eliminare Israele”
-
Trump è un tipaccio, ma il Pentagono sa le regole
-
Che cosa dovrebbe dire il governo sull'Iran
-
Il petrolio non è più un'arma
-
L'amico francese di Khamenei
-
La memoria viva dell'Europa
-
Scudi umani in Iran
-
L'Onu mette il cappio a Israele e salva l'Iran
-
Economia della paura
-
Il voto stanco di Israele che a Netanyahu non vede alternative
-
Il coronavirus in Iran è il sintomo di un declino che porterà al crollo del regime
-
La “banalità” d'Israele
-
Il virus e gli altri
-
Il virus in medio oriente
-
Merkel vs Hezbollah
-
L'oasi antivirus
-
La “soluzione finale” di Khamenei
-
La fase 2 del web si chiama responsabilità
-
L'Europa c'è. E un grazie a chi un anno fa voleva farci votare
-
Facebook contro Twitter
-
Trump è diventato violenza e la violenza dei social contro di lui è più che giustificata
-
The shooting President
-
Il virus mutato quattro volte
-
Se anche il Sudan riconosce Israele
Roma. L’account del partito Alba Dorata in Grecia, del suprematista bianco Alex Jones negli Stati Uniti e del gruppo neonazista tedesco Better Hanover, per citare soltanto alcuni profili che Twitter ha bannato per violazione delle regole contro l’incitamento all’odio, l’antisemitismo e il razzismo. O il leader della Nazione dell’islam, Louis Farrakhan, costretto a cancellare un tweet in cui paragonava gli ebrei alle “termiti”. Ma quando la Guida suprema della Repubblica islamica d’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, paragona gli ebrei israeliani a un “cancro”, Twitter glissa. Khamenei ha pubblicato dieci giorni fa un poster che evoca la “soluzione finale”. Si vede Gerusalemme conquistata dai terroristi e senza più ebrei, sovrastata dalla scritta: “La Palestina sarà libera. Soluzione finale”.
Abbonati per continuare a leggere
Sei già abbonato? Accedi Resta informato ovunque ti trovi grazie alla nostra offerta digitaleLe inchieste, gli editoriali, le newsletter. I grandi temi di attualità sui dispositivi che preferisci, approfondimenti quotidiani dall’Italia e dal Mondo
Il foglio web a € 8,00 per un mese Scopri tutte le soluzioniOPPURE
- Giulio Meotti
Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.