George Papadopoulos (foto LaPresse)

Free Joseph Mifsud!

Un trumpiano continua ad accusare il governo italiano. Urge chiarezza

George Papadopoulos faceva parte del gruppo di consulenti incaricato di dare pareri in politica estera a Donald Trump durante la campagna elettorale. Nel 2017 fu arrestato dall’Fbi e scontò una pena di quattordici giorni in carcere perché mentì durante l’interrogatorio. Gli agenti erano interessati a lui perché durante la campagna elettorale era stato contattato da un professore ambiguo della Link University di Roma, il maltese Joseph Mifsud, che si proponeva come tramite fra Trump e i russi. I russi avevano materiale compromettente su Hillary Clinton da offrire e tramite Mifsud e Papadopoulos speravano, a quanto si capisce dall’inchiesta, di arrivare fino a Trump. Il professor Mifsud è poi sparito nel nulla. Questo è l’antefatto.

 

Da qualche giorno, da quando è uscito il suo libro, Papadopoulos rilascia interviste anche a media italiani – la Stampa e Sky Tg24 – in cui dice cose pazzesche che sono stranamente trascurate. Sostiene che Mifsud faceva parte di un complotto delle intelligence occidentali per incastrare Trump e che era stato mandato a contattarlo e a offrirgli materiale scottante per distruggere la campagna elettorale. Soprattutto, Papadopoulos sostiene che Mifsud è protetto in clandestinità dal governo italiano. Insomma, credevamo che Mifsud fosse una pedina dei russi e invece era una pedina dei governi occidentali. Queste cose Papadopoulos le sostiene nelle interviste e nel libro. Ora, è successo che nel frattempo il governo in Italia è cambiato.

 

Capiamo che l’uomo di Trump possa accusare di ogni nefandezza strampalata il governo di Paolo Gentiloni, incluso questo intrigo internazionale, ma perché adesso il governo di Salvini e Di Maio, che stravedono per Trump, dovrebbe ancora tenere nascosto e sotto protezione il professor Mifsud? Appello al governo: se avete il misterioso professor Mifsud, fatelo saltare fuori. E vediamo cosa racconta.

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