La deputata democratica al Congresso, Alexandria Ocasio Cortez (Foto LaPresse)

La ricetta antinatalista di Ocasio-Cortez

Redazione

Basta figli, salviamo il pianeta. Come è vecchia la giovane dem americana

Durante una diretta video su Instagram dalla sua cucina, la più giovane parlamentare degli Stati Uniti, la democratica con anima green Alexandria Ocasio-Cortez, ha spiegato ai suoi follower che bisogna agire in fretta per combattere i cambiamenti climatici, che restano dodici anni prima che le conseguenze del global warming diventino irreversibili, si è lanciata in osservazioni dallo scarso valore scientifico sul caldo che fa d’inverno rispetto a una volta, ma poi ha affermato sicura che “c’è consenso scientifico sul fatto che le vite dei bambini saranno sempre più difficili” a causa dei cambiamenti climatici, e questo fa sì che i giovani si pongano “una domanda legittima: è ancora giusto mettere al mondo dei figli?”.

 

La Ocasio-Cortez sostiene la necessità di realizzare al più presto un irrealizzabile Green New Deal, con l’obiettivo di raggiungere il cento per cento di energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030 (un piano che ammazzerebbe l’economia americana), e durante la sua diretta social dalla cucina – roba da fare invidia al Salvini della Nutella – ha spiegato che senza quel deal “siamo fottuti” e che “stiamo morendo”. Dato per assodato che non si possono negare i cambiamenti climatici in atto, e neppure un’influenza umana sugli stessi, resta da discutere quale sia il modo migliore per contenerne le conseguenze, peraltro non sempre nefaste, di un aumento globale della temperatura media.

 

È giusto che un politico dica che la propria ricetta è la migliore (curioso che una giovane progressista lo faccia usando le stesse tecniche comunicative dei populisti di destra, il video in diretta da una cucina modesta, pulendosi le mani sul maglione, affettando patate e sciorinando luoghi comuni sul clima da cena tra amici), più preoccupante che di fatto avalli un vecchio tic ambientalista, quello dell’antinatalismo. Teorizzata già negli anni Settanta, la tesi suicida di non riprodursi per salvare il pianeta dall’inquinamento si porta molto tra gli estremisti dell’ambientalismo. Che oggi venga sponsorizzata da una giovane politica dipinta da alcuni come il futuro dei liberal americani non è un buon segno.

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