Zhenua leaks "Una vicenda dai contorni inquietanti. La Cina risponda". Parla Fassino Il presidente della Commissione Esteri, Piero Fassino, convoca l'ambasciatore cinese. "La Cina deve spiegare questa operazione di schedatura ai danni dell'Italia. Si porrebbe un problema democratico non eludubile" Carmelo Caruso
Ecco come il M5s sceglie la sua “responsabile esteri” Iolanda Di Stasio è molto legata, da rapporti di confidenza personale e affinità politica, a Pietro Dettori, socio di Rousseau. Gli esteri, per i grillini, sono tutta una catena d’affetti Valerio Valentini
Il feroce Saladino Erdogan sogna un impero turco che va dall’Adriatico alla Cina. Parlano Gürsel, Cagaptay e Goldman: “Vuole la rivincita ottomana” Giulio Meotti
Il caso insulina in America entra nella campagna elettorale Il medicinale per diabetici costa 10 volte più che in Canada ed è un esempio perfetto delle storture del mercato sanitario Daniele Raineri
Contro Israele si mettono d'accordo i cinesi, gli islamici e certi utili idioti occidentali Il mondo islamico con l'aiuto di alcuni paesi europei condanna Gerusalemme all'Onu per il trattamento delle donne palestinesi e poi difende la Cina che “rieduca” i musulmani Giulio Meotti
La guerra di Baltimore Trump scatena un’altra rissa a sfondo urbano e razziale per trascinare gli avversari nel campo dell’irrealtà Mattia Ferraresi
Quella gonna rossa di Mosca che ricorda il diritto di scelta (e la Costituzione) La malattia di Navalny e “il sostegno delle persone”. Il cambiamento in Russia sarà lento, ma intanto Putin potrebbe aver perso la capitale Micol Flammini
Quanto rischiamo con le interferenze russe? Finora nessuna elezione è stata rubata dagli hacker, ma se continuiamo a sottovalutarli potrebbe esserci una prima volta Eugenio Cau
Com'è che ci siamo ritrovati a parlare di purezza americana? Tre ragioni, e un baratro Lo scontro tra Trump e l'ala radicale dei democratici è la sintesi della battaglia culturale che il presidente ha imposto al suo paese Paola Peduzzi
L'imprenditrice populista “Se fossi razionale avrei abbandonato la competizione un sacco di tempo fa”. L’ascesa di Alexandria Ocasio-Cortez spiegata con la teoria elitista della democrazia di Schumpeter Giovanni Damele* e Andrea Ruggeri**