Xi Jinping (Ansa)

Editoriali

Pechino nasconde la disoccupazione giovanile e i giovani cinesi cercano lavoro su Tinder

Redazione

La Cina ha smesso di pubblicare dati e percentuali, fingendo di aver risolto il problema. Così molti hanno imparato a usare l'app di dating per trovare occupazione. E per alcuni è meglio di Linkedin

Quando il tasso di disoccupazione giovanile cinese ha iniziato a registrare numeri record, dal 20,4 per cento nel mese di aprile al 21,3 per cento nel mese di giugno, Pechino ha deciso di risolvere il problema smettendo di pubblicare i dati. Eppure nonostante l’eliminazione delle statistiche, milioni di neolaureati cinesi sono ancora senza lavoro, un giovane su cinque tra i 16 e i 24 anni è disoccupato, disilluso sul proprio futuro. Ma senza darsi per vinto: l’ultima frontiera per cercare lavoro è diventata Tinder, l’app per incontri – a cui è possibile accedere nella Repubblica popolare cinese solo tramite una Vpn poiché bloccata dal Great Firewall – che sempre più utenti cinesi utilizzano con la stessa funzione di Linkedin. A giugno sul social cinese Xiaohongshu era diventato virale un post in cui l’utente Bagel illustrava in sei punti “come utilizzare Tinder per trovare lavoro”. La testata online Sixth Tone ha parlato con alcune donne che sotto pseudonimo raccontano il loro approccio alla piattaforma di dating per cercare occupazione: Songsong, dopo non aver ricevuto alcuna risposta a oltre trenta domande di lavoro via e-mail, ha cambiato le sue immagini del profilo su Tinder scrivendo a caratteri rossi “Assumimi”.

 

L’app si sarebbe rilevata una valida piattaforma per cercare lavoro proprio per la sua difficoltà ad accedervi in Cina:  “La maggior parte delle persone su Tinder svolge un lavoro dignitoso, ha lavorato all’estero  o  in aziende internazionali, quindi ci sono maggiori possibilità di ottenere referenze presso una grande azienda”, ha detto a Sixth Tone Xing, che si è laureata alla prestigiosa Università di Pechino e che è riuscita a trovare lavoro grazie a Tinder. Secondo Xing Tinder sarebbe anche  meglio di Linkedin perché “a differenza di Linkedin, Tinder crea un’atmosfera più intima. La prima conversazione di solito inizia con la tua vita personale”. Se Pechino non sembra essere intenzionata a risolvere il problema della disoccupazione giovanile, ci pensano i giovani a trovarsi da soli le soluzioni.   

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