
Angela Merkel (foto LaPresse)
Fiammate di spread e attesa dei mercati
L’idea che esista l’impegno da parte dell’Ue a rafforzare il suo potere di indebitamento
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Al vertice, e dopo
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Così Grecia e Spagna hanno conquistato la ribalta europea
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“Debito perpetuo” è difficile da digerire. Ma l'Ue va verso un accordo complicato
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Il rischio Grecia esiste se si rifiuta il Mes
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L'accordo europeo
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Viva l'Europa
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Italia alla prova del rating, è l'ora dell'affidabilità "condizionata"
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I soldi ci sono. Ok?
Sui mercati europei si è diffuso un certo ottimismo in attesa del Consiglio di oggi che dovrebbe dare il via al pacchetto per combattere le conseguenze economiche della crisi da Covid-19. Per gli investitori, infatti, le probabilità si stanno spostando su una risposta politica convincente dell’Europa. Questo sentiment ha contribuito ieri a risollevare gli indici di tutte le borse europee dopo il grande scivolone sul petrolio e ha contagiato anche Piazza Affari (+2 per cento) nonostante le fiammate dello spread che, però, sono state dovute più a fattori tecnici legati alle maxi emissioni di Btp e di Bonos spagnoli che a un imminente aumento del rischio Italia. Certo, la posizione del nostro paese resta la più delicata all’interno dell’Eurozona per via anche di un dibattito confuso e strumentale sul Mes che non ha aiutato a contenere il differenziale fra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi.
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