Più tecnologia, meno ideologia. L'ambientalismo secondo Bentivogli

Il segretario generale Fim-Cisl ci spiega la sua ricetta una crescita sostenibile: “Meno tasse sulle merendine, più investimenti nell'auto elettrica”

Francesco Cocco

Meno tasse sulle merendine, più investimenti nelle tecnologie. Marco Bentivogli, segretario generale dei metalmeccanici Fim-Cisl rifiuta la strada dell’ecologismo che vuole tassare per “salvare il pianeta”. Bisogna puntare sulle nuove tecnologie, ma sul serio, dice Bentivogli, che fa l’esempio dell’auto elettrica. “Tutti ne parlano, ma poi l’Italia ha solo l’1 per cento delle colonnine necessarie per la ricarica”. Sull’ambientalismo in cui regna l’ideologia anti-industriale, Bentivogli ammette che “c’è ancora chi ha dell’industria una visione infernale. Eppure – spiega il sindacalista – con le nuove tecnologie si possono guadagnare insieme produttività e sostenibilità ambientale”.

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