Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti (Foto LaPresse)

Abbassare le tasse è di sinistra

Redazione

Il Pd rischia di sparire politicamente senza trovare un’alternativa alla flat tax

D’accordo, la flat tax in versione Matteo Salvini è inattuabile per mancanza di coperture, e anche se fosse attuabile sarebbe un bluff, come ha documentato l’esperto di area leghista Alberto Brambilla: basta pensare che essendo su base famigliare fino a 50 mila euro di reddito disincentiverebbe il maggior guadagno (e il miglior lavoro) di uno dei componenti del nucleo favorendo il passaggio al regime autonomo o al nero. Ma è certo che il capo della Lega ci farà sopra la campagna elettorale e contro l’Europa attribuendo a Bruxelles la colpa di “non fare star meglio gli italiani”. L’Italia ha una pressione fiscale insopportabile, la quarta dell’area euro e chi ci precede (Francia, Belgio, Finlandia) ha servizi anni luce migliori. Pressione che si scarica quasi tutta sui redditi da lavoro dipendente. Di fronte a questa situazione il Pd che proposte ha? Nessuna che faccia notizia. E questo nonostante ci siano buoni assist che arrivano dall’Europa (che ci invita costantemente a ridurre le tasse sul lavoro) e nonostante ci siano gli strumenti per abbassare le tasse.

 

C’è l’uso efficace della Guardia di Finanza per scovare l’evasione e l’elusione (come si è visto a Milano con 3 miliardi recuperati tra colossi del web e griffe del lusso), purché questo non vada a coprire necessità di cassa. Poi ci sono le 636 agevolazioni fiscali, deduzioni e detrazioni pari a 250 miliardi: solo tre (deduzione per la prima casa, spese sanitarie e bonus Renzi) vanno a beneficio di 10 milioni di contribuenti. Nelle altre si annidano sgravi per autotrasporto, navigazione aerea e armatori, bonus verdi, giardinaggio condominiale, elettrodomestici e mobili, e via elencando. Oltre al famigerato Isee. Non si può potare nulla per finanziare non la flat tax ma la riduzione razionale di tutte le aliquote? Il Pd se la sente? E se la sente di dissociarsi dal salario minimo targato 5s, che toglie spazio al merito e alla contrattazione aziendale; così come a impegnarsi a smantellare il reddito di cittadinanza rilanciando quello d’inclusione, tanto più dopo la scoperta che il 37 per cento dei richiedenti beneficia del Rei? Il Pd ha evitato di scomparire numericamente. Ma se non affronta con mente nuova tasse e lavoro scomparirà politicamente, e definitivamente.

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