La premier, su suggerimento di Fazzolari, diceva che le nuove regole Ue liberano "35 miliardi in più". Ora FdI rinnega il Patto. Anche Crosetto, che celebrava il "grande successo" per la Difesa, lo critica. Sbagliavano allora e sbagliano anche ora
La campagna elettorale per le europee è partita e il segnale più evidente è la gara a prendere le distanze dalle nuove regole fiscali europee. In questo senso il voto al Parlamento europeo sulla riforma del Patto di stabilità è emblematico: nessun partito italiano – di maggioranza e di opposizione, a prescindere dalle decisioni delle famiglie europee di riferimento (popolari, socialisti, sinistra, liberali o conservatori) – ha votato a favore.
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