Matteo Salvini (foto LaPresse)

Salvini apre la guerra con Germania e Francia su Fincantieri

Il vicepremier dopo la decisione della Commissione Ue: “Sono stufo e rappresento un governo che non ha intenzione di piegarsi agli interessi economici di altri paesi”

Regalo migliore, forse, non potevano fargli. Un po' in difficoltà sulla questione migranti, Matteo Salvini ritrova slancio e forza grazie alla decisione della Commissione Ue che ha approvato la richiesta di Francia e Germania di esaminare la proposta di acquisizione dell'ex Stx France da parte di Fincantieri. Un'operazione che già in passato era stata al centro di uno scontro tra Roma e Parigi e che per la Commissione “rischia di nuocere alla concorrenza a livello europeo e mondiale”.

 

Passano poche ore dalla notizia che il premier Giuseppe Conte, ospite di Porta a Porta, rilascia una dichiarazione molto misurata: “Francamente la decisione dell'Antitrust Ue ha sorpreso anche a me. Adesso vedremo, è un procedimento all'inizio, vedremo come continuerà. Riterrei strano che fossero imposti ostacoli. Mi auguro che non ci siano”

 

Ben più dure le parole di Salvini che sceglie una diretta Facebook per attaccare senza mezzi termini l'Ue: “Ennesima dimostrazione che l'Europa non esiste o esiste a senso unico: oggi ricorso di Francia e Germania contro Fincantieri perché ha osato acquisire un'azienda francese. Non capisco perché quando un'azienda italiana, rispettando le regole, si espande e cresce, in Europa qualcuno fa ricorso. Ragazzi, non è così che funziona la libera concorrenza. Sono stufo. E rappresento un governo che non ha intenzione di piegarsi agli interessi economici di altri paesi. Se l'Europa esiste ci sia parità di regole e di condizioni di mercato per tutti, altrimenti ne trarremo le conseguenze”. Nel frattempo fonti della Lega fanno sapere che “quanto accaduto mette in discussione tutti gli accordi”. Un altro tassello nella lunga campagna elettorale che porta al voto di maggio.

 

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