Aumentano gli occupati e la disoccupazione scende al 12,4 per cento

Redazione
L'Istat certifica numeri positivi per il mercato del lavoro. Gli occupati crescono di 159 mila unità e tornano ai livelli del 2012. Cala anche la disoccupazione giovanile dell'1,6 per cento.

Arrivano buone notizie dal mercato del lavoro. Ad aprile il tasso di disoccupazione, dopo l'incremento degli ultimi due mesi, è sceso di 0,2 punti percentuali al 12,4 per cento. Nel complesso, i disoccupati diminuiscono su base mensile dell'1,2 per cento (-40 mila), mentre nei dodici mesi il numero di disoccupati è diminuito dello 0,5 per cento (-17 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,2 punti.

 

Gli inattivi: Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni mostra nell'ultimo mese un calo dello 0,7 per cento (-104 mila) e il tasso di inattività diminuisce di 0,3 punti percentuali, attestandosi al 35,8 per cento, lo stesso valore di settembre 2014, il livello più basso dal 2004. Su base annua gli inattivi diminuiscono del 2,3 per cento (-328 mila) e il tasso di inattività di 0,7 punti.

 

Dati trimestrali: Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo febbraio-aprile 2015 è cresciuto anche il tasso di occupazione (+0,1 punti percentuali), mentre diminuiscono sia il tasso di disoccupazione (-0,1 punti) sia il tasso di inattività (-0,1 punti). Rispetto ad aprile gli occupati sono in aumento: dopo il calo degli ultimi due mesi, l'Istat registra un incremento dello 0,7 per cento, pari a 159 mila unità, rispetto al mese precedente. Il dato torna così ai livelli registrati a fine 2012. Rispetto ad aprile 2014, l'occupazione è in aumento dell'1,2 per cento (+261 mila) e il tasso di occupazione di 0,7 punti.

 

Bene anche su base annuale: Anche i numeri sull'occupazione su base annuale, informa l'Istat, sono positivi, con una crescita dello 0,6 per cento, pari a 133 mila unità. L'aumento riguarda entrambe le componenti di genere e tutte le ripartizioni  territoriali, soprattutto il Nord (+0,6 per cento, 71 mila unità) e il Mezzogiorno (+0,8 per cento, 47 mila unità). Al calo degli occupati nelle classi di età 15-34 anni e 35-49 anni (-1,7 per cento e -1,4 per cento, rispettivamente), continua a contrapporsi la crescita degli ultra 50enni (+5,3 per cento). L'incremento dell'occupazione interessa sia gli italiani (+50 mila unità) sia gli stranieri (+83 mila). In confronto al primo trimestre 2014, tuttavia, il tasso di occupazione 15-64 anni degli stranieri diminuisce di 0,4 punti percentuali a fronte di una crescita di 0,5 punti tra gli italiani.

 

Diminuisce la disoccupazione giovanile: Cala anche la disoccupazione giovanile ad aprile. La quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) è pari al 40,9 per cento, in diminuzione di 1,6 punti percentuali rispetto al mese precedente.

 

[**Video_box_2**]Aumentano i lavoratori a tempo pieno: Torna a crescere in misura significativa il numero di lavoratori a tempo pieno nel primo trimestre. L'incremento è dello 0,6 per cento, pari a 104 mila unità. Ininterrotta dal 2010, prosegue a ritmo meno sostenuto la crescita degli occupati a tempo parziale (+0,7 per cento, 28 mila unità nel raffronto tendenziale) ma riguarda quasi del tutto il part time involontario, la cui incidenza arriva al 64,1 per cento dei lavoratori a tempo parziale (era il 62,7 per cento un anno prima). Per il quarto trimestre consecutivo continua l'aumento dei dipendenti a termine (+3,5 per cento, 72 mila unità su base annua). La crescita interessa soprattutto gli uomini, è più forte nel nord, ed è concentrata nell'industria in senso stretto e nel terziario.