Leonard Cohen aveva 82 anni (foto LaPresse)

E' morto il cantautore Leonard Cohen

Redazione
Aveva 82 anni e con lui se ne va uno degli interpreti più celebri e apprezzati nella storia della musica

E' morto a 82 anni il cantautore canadese Leonard Cohen. La notizia è stata data dalla sua casa discografica, al Sony Music Canada sulla sua pagina Facebook. "Con profondo dolore comunichiamo che il leggendario poeta, cantautore ed artista Leonard Cohen è morto. Abbiamo perso uno dei più prolifici visionari. Una commemorazione si terrà a Los Angeles fra qualche giorno. La famiglia richiede privacy nel suo periodo di dolore", recita il messaggio.

 

 

Con Cohen se ne va uno dei cantautori più celebri e apprezzati nella storia della musica. Nelle sue opere Cohen esplorava temi come la religione, l'isolamento e la sessualità, ripiegando spesso sull'individuo. Figura chiave per i cantautori emersi negli anni Sessanta, Cohen è stato in attività per tutta la vita, unendo musica e poesia. A ottobre aveva lanciato il suo nuovo disco 'You Want It Darker'. Nato il 21 settembre 1934 a Montreal (Canada) in una famiglia ebrea, iniziò fin da subito a interessarsi alla poesia e particolarmente alle opere dello spagnolo Federico García Lorca. Dopo aver pubblicato le sue prime composizioni poetiche e aver passato un lungo periodo in Grecia, Cohen debuttò nella musica con l'album 'Songs of Leonard Cohen' (1967), considerato opera maestra, con canzoni come 'So Long, Marianne' o 'Suzanne'.

 

 

La sua voce profonda e il suo elaborato stile letterario, in cui mescolava riflessioni romantiche con temi spirituali ed esistenziali, si fecero strada nella scena folk nordamericana dove, tra gli altri, erano emersi Bob Dylan o Joni Mitchell. La sua lunga carriera, modello per cantautori di tutte le generazioni, ha prodotto dischi epocali, tra cui 'Songs of Love and Hate' (1971), 'I'm Your Man' (1988) o 'Various Positions' (1985), con il capolavoro 'Hallelujah', una delle sue canzoni più popolari, riproposta negli anni da moltissimi artisti. Impossibile dimenticare la versione di Jeff Buckley.

 

Dopo un ritiro spirituale negli anni Novanta, Cohen era tornato di recente alla musica, dopo aver scoperto che la sua manager Kelley Lynch l'aveva derubato di un enorme patrimonio, lasciandolo sul lastrico (ci fu anche una lunga causa in tribunale). Da allora ha pubblicato 'Old Ideas' (2012), 'Popular Problems' (2014) e il suo epilogo musicale 'You Want It Darker' (2016). Tanti i riconoscimenti ricevuti in vita, tra cui il Premio Príncipe de Asturias de Las Letras nel 2011.

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